Ciotti e Zocchetti dopo l’annuncio del sindaco del ritiro della variante
BASTIA UMBRA – Variante bis. Esplode di nuovo il caso dell’area ex Deltafina. Particolari interessanti rivelati dai presidenti dei due comitati popolari. “Siamo sorpresi” dichiara Sergio Zocchetti, presidente del comitato per le scuole nell’area ex Deltafina, che considera questo ennesimo dietro front del sindaco Lombardi come una vittoria a metà, almeno fino a quando non verrà dichiarato ufficialmente la prossima locazione delle scuole medie. Più fiero della propria lungimiranza è invece Luigino Ciotti, rappresentante del comitato Mezzomiglio: “Questo cambio di marcia del comune è una vittoria; ma la guerra non è finita”. No, perché all’orizzonte è già spuntata la bozza della seconda variante su cui il primo cittadino ha detto all’opera gli uffici tecnici. Il nuovo piano urbanistico sarebbe stato presentato dagli assessori ai lavori pubblici, Moreno Marchi, e all’urbanistica, Gianluca Falcinelli, al comitato comunale del Partito democratico. In seguito, sarebbe stato Graziano Lombardi, membro rappresentante della consulta piddina all’urbanistica, a convocare i due comitati, le associazioni di categoria, il partito della Rifondazione Comunista e il partito dei Comunisti Italiani per discutere della nuova variante all’area ex Giontella. Il risultato? Innanzitutto il no secco dei due presidenti di comitato. “A che titolo il Pd convoca il comitato Mezzomiglio per parlare di un progetto che riguarda l’intera città?” si domanda Luigino Ciotti. Stessa opinione quella del presidente Zocchetti”. Interessante capire quali siano le modifiche sostanziali apportate alla variante ritirata: pare manchino i soldi per realizzare una strada che affianchi la ferrovia, motivo per cui il sottopasso di via Irlanda andrebbe a collegare via Roma direttamente con Borgo I Maggio. I palazzi residenziali che si andrebbero a costruire sarebbero non più, tre, ma due, probabilmente di maggiori dimensioni volumetriche. Niente impianto di teleriscaldamento e la casa di famiglia rimane dov’è. Le scuole? Ancora niente di preciso, ma già si vocifera di liti furibonde; anche all’interno del Pd.
Alberta Gattucci