A Borgo Aretino e Porta Nuova lamentano che i clienti vengono bloccati più in basso
A San Rufino negato il permesso di mettere tavolini all’aperto

ASSISI (fla.pag.) – Le problematiche dei commercianti portate all’attenzione del Comune: il turismo è il motore dell’economia assisana, ma potrebbe essere migliorato, e sono diverse le segnalazioni dei commercianti e dei cittadini, su cosa non va nella città serafica, da Borgo Aretino passando per via Portica fino ad arrivare a San Rufino. In particolare, nei giorni scorsi i commercianti della zona di Porta Nuova, tramite Confcommercio, hanno inviato una lettera al Comune segnalando come “da diversi giorni all’ingresso del parcheggio di Mojano è presente un operatore che tende a convogliare le autovetture all’interno della struttura. Questa circostanza – sottolineano i commercianti – è da ritenere scorretta e illegale dal punto di vista del codice della strada e soprattutto da quello commerciale, in quanto così facendo si limita l’accesso del flusso turistico nella parte alta della città”. I commercianti di Borgo Aretino (che si ritengono penalizzati dall’azione dell’operatore) sottolineano come “il fatto è già stato comunicato alla polizia municipale in modo informale, ma ad oggi – conclude la missiva – non è stato preso alcun provvedimento in merito”. A San Rufino sono invece i titolari del bar Opera Café a chiedere l’intervento della municipale: “Ad aprile – spiegano – abbiamo inoltrato la richiesta di poter occupare il suolo pubblico con i tavolini, sedie e fioriere come già avvenuto gli anni passati, la risposta è arrivata solo a inizio agosto ed è stata negativa, con la motivazione che in base al nuovo piano di arredo urbano l’occupazione è posta dall’altra parte della strada e non è antistante al nostro ingresso, ma anche per l’opposizione di altri commercianti che lamentano ‘pregiudizio alla propria attività’. Potremmo anche essere d’accordo – sottolineano i proprietari – però nessuno della polizia municipale è venuto a effettuare i sopralluoghi del caso prima di prendere una decisione”. Diverso infine il problema di via Portica, dove sono i cittadini a mettere le mani avanti, seppur in mancanza di prove certe: nei giorni scorsi, infatti, si è sparsa la voce che un’attività commerciale della zona avrebbe richiesto di poter usufruire dello spazio di fronte alla fontana posta tra via Portica e via Fortini. “Non sappiamo se ciò sia vero – spiega un gruppo di cittadini – ma se così fosse chiediamo che il Comune dia parere negativo: va bene lo sviluppo economico della città, ma questo non deve avvenire a scapito di un monumento, seppure ‘minore’, per il cui restauro si sono spesi migliaia di euro”.

Corriere-2010-08-19-pag30

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