Bastia

Colpo del Bastia. Fabio Cagiola si dimette dal Casacastalda

Quante emozioni Paura per il tifoso biancorosso caduto dagli spalti. Bazzurri è in pole-position Colpo del Bastia.
GOL, EMOZIONI e soprattutto paura, tanta paura. La rovinosa caduta di uno spettatore bastiolo nel fossato che separa il campo dalle tribune ha fatto temere il peggio. Partita sospesa per quarantacinque minuti circa durante i soccorsi al ragazzo, rimasto ferito in maniera piuttosto seria (altro servizio in cronaca). E’ così quasi passato in secondo piano quanto successo dentro il rettangolo verde. Eppure il campo ha dato un verdetto importante: il successo del Bastia, infatti, è costato la panchina a Fabio Cagiola. Il tecnico del Casacastalda, nel tardo pomeriggio di ieri, ha rassegnato le dimissioni. In serata la società gialloverde si è riunita per prendere le decisioni del caso. Domenica prossima, a San Venanzo, con tutta probabilità il Casacastalda si presenterà con un nuovo allenatore che potrebbe essere Marcello Bazzurri. L’ex tecnico del Casa del Diavolo è in pole position per il dopo-Cagiola, ma in corsa restano anche Francioni, Burzigotti e un’altra nutrita schiera di allenatori «disoccupati», tutti presenti ieri sugli spalti di Valfabbrica. La panchina del Casacastalda resta molto ambita, nonostante la squadra stenti a dimostrare le proprie potenzialità. Due clamorosi errori di Yorobo hanno spianato la strada al successo bastiolo, comunque netto e meritato. Nel primo tempo i padroni di casa hanno anche protestato al 17’ della prima frazione lamentando la mancata concessione di un calcio di rigore per un chiaro fallo di Andriani su Missaglia. Il Bastia non è stato a guardare. La partita ha però svoltato a inizio secondo tempo. Al 3’ Cagiola ha inserito la terza punta Procelli, a punire l’intraprendenza del tecnico è stato però un grossolano errore del suo difensore Yorobo, che al 6’ ha «bucato» un facile pallone spalancando la via della rete a Pica per il gol dell’1-0. Replay al 16’: lo stesso Yorobo ha provato ad appoggiare la palla di testa indietro verso Lispi, ma così facendo ha servito la comoda palla del 2-0 a Marchetti. Tre minuti dopo il Casacastalda è rimasto in dieci per l’espulsione di Panizzi e sui gialloverdi è calato il buio. Pica ha fallito altre due facili occasioni, dopo l’interruzione per l’incidente al tifoso Pecci ha accorciato le distanze, ma gli ultimi disperati assalti del Casacastalda si sono rivelati vani.

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