Ospedalicchio, rubati quattro escavatori
BASTIA UMBRA – SONO SFUGGITI di un soffio ai posti di blocco stradali istituiti alla periferia di Perugia dalla Polizia di Stato ieri mattina, in seguito al furto di quattro escavatori a Ospedalicchio. Sul piazzale dell’azienda sono esposte in bella mostra decine di mezzi di movimento terra, visibili dai veicoli in transito sia sulla SS 75 Centrale Umbra, sia sulla strada interna don Fulvio Scialba. L’ALLARME è scattato intorno alle 5, quando una pattuglia della
vigilanza privata ha notato un mezzo inconsueto come un autocarro sul piazzale. Ha segnalato l’anomalia alla centrale dell’agenzia che ha disposto verifiche dando poi l’allarme al 113 direttamente alla Questura di Perugia. Sono state inviate sul posto pattuglie della Volante. Il coordinamento delle indagini è stato assunto dal commissariato della polizia di Stato di Assisi, diretto dal vicequestore dottoressa Francesca Domenica di Luca. SONO INOLTRE
intervenuti gli agenti della scientifica per accertamenti più approfonditi. E’ risultato che era stato messo a segno il furto di 4 elevatori meccanici di 30 quintali ciascuno per un valore complessivo di circa 160mila euro. Il colpo è stato messo a segno con un autocarro che poi è risultato rubato nelle ore precedenti a Narni. I ladri sono riusciti a caricare i quattro elevatori sul camion, senza essere notati, e ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce, almeno
nelle ore immediatamente successive al furto. Sul posto sono arrivati anche i responsabili dell’azienda per verificare la situazione, mentre gli uomini della Scientifica hanno lavorato a lungo per raccogliere ogni elemento utile alle indagini. Sono all’esame i filmati della rete di videosorveglianza interna, da cui potrebbero emergere dati decisivi. Una cosa è fin d’ora evidente e cioè che il furto è stato preparato con una certa accuratezza e portato a segno da
personale esperto. m.s.
Al vaglio i filmati
Il colpo è stato messo a segno con un autocarro,risultato poi rubato a Narni. Sono stati portati via quattro elevatori
meccanici di 30 quintali ciascuno per un valore complessivo di circa 160mila euro. Sono all’esame i filmati della videosorveglianza interna, da cui potrebbero emergere dati decisivi.