LA CELEBRAZIONE
BASTIA UMBRA – Bastia ha ricordato ieri mattina, con una cerimonia pubblica la patriota Colomba. Colomba Antonietti nacque a Bastia nel 1826 e seguì le orme del marito, il conte Luigi Ponzi, ufficiale d’armi, persino in battaglia. Vestì le uniformi da bersagliere e combatte negli scontri di Velletri e Palestrina, rimase uccisa, all’età di 23 anni, fuori le mura di Roma sotto il fuoco dell’artiglieria francese.
La sua morte eroica (non era usuale che una donna combattesse all’epoca) venne celebrata più tardi da grandi artisti internazionali, come Giosuè Carducci, Alexandre Dumas, e persino da Giuseppe Garibaldi.
La cerimonia si è aperta con il saluto del sindaco, Francesco Lombardi. “Colomba Antonietti – ha detto – è una figura minore del Risorgimento ma rappresenta un punto di vista importante per la singolarità delle scelte. Ricordarla è importante per scoprire le proprie radici. Ringrazio l’assessore alla Cultura, Giuseppe Belli, e Clotilde Ceccomori per aver organizzato questa manifestazione”.
Dopo Lombardi ha preso la parola anche Manlio Marini, sindaco del Comune di Foligno che ha dichiarato: “Colomba Antonietti è nata a Bastia Umbra ma ha avuto trascorsi nel nostro Comune. Proprio nel cortile adiacente al municipi ha conosciuto il conte Luigi Porzi. E’ stata una donna che, fingendo di essere un uomo, ha avuto il coraggio di partecipare alla guerra d’Indipendenza. La sua figura rappresenta un gemellaggio ideale tra i due comuni”.
La professoressa Claudia Minciotti Tsoukas, autrice del libro: “Colomba Antonietti, un’esperienza di vita tra mito e realtà” ha evidenziato le difficoltà nel tracciare un profilo di questa donna: “Un certificato di battesimo, un atto di matrimonio, l’annotazione della morte, tre lettere del marito, la testimonianza del fratello e della sorella e un fugace ricordo di Garibaldi è stato tutto quello che ho trovato. E’ stato difficile capire cosa questa donna pensasse. Era figlia di un fornaio che ha sposato un nobile. Il loro è stato un amore contrastato che poi li ha portati a condividere tutto”.. La cerimonia è terminata con la deposizione di una corona d’alloro al monumento di Colomba Antonietti, di 23 rose rosse e con l’intervento della Banda Musicale di Costano.
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