I CONTROLLI
BASTIA UMBRA In discoteca col tirapugni in tasca. È accaduto a Bastia dove i carabinieri hanno trovato un 23enne perugino in possesso dell’arma contundente durante un controllo. Il giovane è stato denunciato a piede libero per porto abusivo di armi. Questo episodio rientra in una serie di attività che, nei giorni scorsi, hanno portato alla denuncia di dieci persone, alcune delle quali per reati legati all’uso di sostanze stupefacenti. Le operazioni, che hanno coinvolto i carabinieri delle compagnie e stazioni della provincia, si sono concentrate su vari aspetti della sicurezza, con particolare attenzione alla circolazione stradale e alla prevenzione dei crimini.Le forze dell’ordine hanno registrato numerose violazioni, tra cui guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per l’uso di droghe.
A Città di Castello, un 25enne è stato sorpreso con 4,80 grammi di hashish, mentre una 42enne, fermata per un controllo etilometrico, ha riportato un tasso alcolemico di 1,40 g/l, ben oltre il limite consentito, e ha subito il ritiro della patente.
A Marsciano, due giovani, un 19enne italiano e un 29enne marocchino, sono stati denunciati per aver rifiutato di sottoporsi agli accertamenti relativi alle sostanze stupefacenti, con il 29enne che ha anche ignorato l’ordine di fermarsi, cercando di darsi alla fuga. In altri casi, come ad Umbertide e Assisi, numerosi conducenti sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza, con tassi alcolemici che andavano da 0,82 g/l a 2,12 g/l. In alcuni casi, le auto sono state sequestrate e le patenti ritirate. A Bastia Umbra, oltre al 23enne con il tirapugni, anche due persone con precedenti per divieto di ritorno nel territorio comunale sono state sorprese a violare il provvedimento. Questi interventi fanno parte di una strategia più ampia del comando provinciale di Perugia, che mira a rafforzare la sicurezza attraverso una capillare presenza sul territorio e un’accurata pianificazione operativa.Massimiliano Camilletti
