Cocciari: “Basta con le chiacchiere, prendiamoci la finale”

Eccellenza Aspettando la semifinale playoff di ritorno con i bianconeri, il tecnico carica i suoi: “Ce la possiamo fare”

Oggi l’allenatore compie 48anni: “Il regalo i ragazzi me l’hanno già fatto con questa grande annata”

BASTIA-Il suo futuro è lontano da Bastia.Il suo passato parla di due stagioni con una salvezza centrata lo scorso anno e
e l’approdo ai playoff, quanto, mai inatteso in estate,nella stagione incorso. Il presente appunto è legato agli spareggi promozione che domani metteranno il suo Bastia difronte al Trestina dopo il ko per 1-0 incassato domenica scorsa al Casini.
E Massimo Cocciari,in questo momento,vuole parlare solo della partita  di domani.“Del mio futuro-precisa il tecnico se ne è parlato anche troppo. La realtà è che ci siamo incontrati due volte con il presidente Bartolucci.Io non ho chiesto alcun  alcun tipo di premio per questi due anni. Ho solo chiesto un adeguamento in vista della prossima stagione senza fare cifre. Il presidente mi ha fatto una proposta, nel secondo incontro, io gli ho detto che non la ritenevo congrua e ci siamo lasciati così,  con l’intento semmai di riparlarne a play-off conclusi”.Intanto però la società biancorossa ha già attuato alcuni  sondaggi con Gianni Francioni,Saverio Burzigoti e Angelo Bevanati nella lista del ds Moroni.Ma se ne parlerà a playoff finiti.
“Speriamo più tardi possibile – chiosa Cocciari ni  anche perché noi vogliamo provare in tutti i modia conquistare questa finale.Dovremo assolutamente vincere  e ci proveremo”. Cocciari dovrà fare a meno di Marchetti,ai box dopo la contusione rimediata domenica scorsa, al Casini.“Sappiamo bene quali sono le qualità del Trestina.
D’altro canto noi cercheremo di fare la partita come è nostra abitudine. Le polemiche dell’andata?Acqua passata ormai,è inutile tornarci sopra,mi auguro solo che domani ci sia una direzione di  gara all’altezza di una semifinale playoff”.
Oggi Cocciari festeggia 48anni: “Eh, il tempo passa.Un regalo da parte dei e dei miei ragazzi?
Raggiungere la finale sarebbe un bel traguardo ma il regalo i miei giocatori già me l’anno fatto disputando una stagione su livelli altissimi, al di la delle aspettative.
N. AGO.