Bastia

Cocaina nascosta in casa, condannato

Bastia Umbra Continuano le indagini per individuare il giro legato allo spaccio di stupefacenti nel territorio

Un albanese di 31 anni, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri


di MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Si intensifica la guerra agli spacciatori con un nuovo arresto per droga. A finire nelle maglie dei controlli dei carabinieri della stazione di Bastia è finito un trentenne di origine albanese, D. A, clandestino e sconosciuto alle forze dell’ordine.
L’arresto è scattato nel corso di un servizio in corso dalle prime luci dell’alba di ieri. Dopo alcune ore di appostamento, i militari, guidati dal comandante Cristiano Buggeri, hanno fatto irruzione in un appartamento in via Tassi a Perugia. In cucina, opportunamente nascosti in alcuni contenitori, hanno rinvenuto 8 grammi di cocaina già suddivisi in dosi pronte per lo spaccio. Nell’appartamento è stato trovato tutto il necessario (bilancino di precisione e altro) al taglio ed al frazionamento della sostanza. Per l’albanese, del quale si sta verificando la rete di relazioni che ne hanno consentito la clandestinità, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto per l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. L’uomo ha patteggiato la pena ed è stato condannato a due anni e otto mesi. Dalle analisi è anche emerso che alcuni grammi di cocaina erano di elevato grado di purezza. L’arresto è il frutto dello sviluppo delle indagini avviate la settimana scorsa dai carabinieri della compagnia di Assisi guidati dal capitano Sebastiano Arena in seguito al sequestro di 350 grammi di cocaina in possesso di due albanesi e di un macedone.
Dopo aver pedinato e tenuto sotto osservazione i due albanesi i carabinieri li avevano bloccati mentre cedevano circa 15 grammi di cocaina ad un cittadino del posto. “Siamo convinti – avevano spiegato a caldo i militari – che lo stupefacente fosse destinato a persone, anche di strati sociali considerati medioalti, di Santa Maria degli Angeli e di Bastia. L’attività ha dimostrato che lo stupefacente da Perugia arrivava a Bastia e qui veniva poi smerciato al dettaglio a persone probabilmente conosciute. Non vorremmo che questa attività di controllo ingeneri timori o allarmi immotivati: la situazione di Bastia non fa eccezione rispetto a quella degli altri territori del circondario perugino. Non esiste uno spaccio per strada perché, molto spesso, le persone reperiscono lo stupefacente direttamente a Perugia. Questi arresti dovrebbero invece tranquillizzare i residenti poiché sono l’indice di una aumentata attenzione sul territorio e della capacità repressiva dei carabinieri che riescono, è evidente, a contrastare abbastanza bene il fenomeno”.Recentemente invece un uomo è stato fermato dai carabinieri di Bastia Umbra mentre guidava la propria autovettura sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato arrestato e la sua automobile è stata sottoposta a sequestro.

Exit mobile version