Bastia

Cna: «Un’area industriale alla ex Ferro»


La proposta del presidente Cozzali alle amministrazioni di Assisi, Bastia, Cannara e Bettona

L’associazione territoriale: “Un progetto unico tra i Comuni”


ASSISI – Un’area industriale intercomunale tra i comuni di Assisi, Bastia Umbra, Cannara e Bettona individuata nei pressi dell’area ex ferro di Cannara: è quanto propone la Cna territoriale.
“Per rilanciare l’economia locale – afferma il presidente Antonello Cozzali – è necessario individuare percorsi originali ed innovativi che vedano coinvolti tutti gli attori dello sviluppo, istituzioni, sindacati dei lavoratori e associazioni di categoria.
La piccola e la media impresa negli ultimi trenta anni ha rappresentato nella nostra realtà territoriale l’ossatura del sistema economico locale. In questo periodo ogni comune ha cercato di trovare nel proprio territorio le risposte alle esigenze che gli venivano rappresentate dal
mondo dell’impresa.
L’esperienza – osserva Cozzali – ci ha dimostrato che da un punto di vista economico non è conveniente avere molte aree industriali di piccole e piccolissime dimensioni dislocate a disdanze enormi tra comuni limitrofi.
Vista la limitatezza delle risorse pubbliche disponibili è impensabile pensare che in ogni comune siano presenti tutti gli strumenti necessari a promuovere lo sviluppo, quali sistemi formativi eccellenti per la formazione del personale, piattaforme logistiche per lo stoccaggio delle merci, centrali per l’abbattimento dei costi energetici e così via. Non ultima, la salvaguardia dell’ambiente.
In base alle informazioni in nostro possesso nell’area ex ferro sono disponibili già oltre 15 ettari di terra con destinazione industriale di proprietà della regione dell’Umbria. Noi riteniamo che con apposite varianti agli strumenti urbanistici dei comuni interessati e un accordo di programma che veda coinvolti come soggetti principali le istituzioni, le associazioni di categoria ed i sindacati dei lavoratori si potrebbe avviare un percorso fortemente innovativo attraverso il quale valorizzare la capacità produttiva del territorio e più in generale della nostra regione.
La Cna – conclude Cozzali – potrebbe garantire nuovi spazi per la localizzazione di imprese locali in forte espansione. Ciò rappresenterebbe anche lo strumento per attrarre investimenti di grandi imprese nazionali ed internazionali

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