Bastia

Cittadini in difesa del progetto di Renzo Piano

Adesso si propone di spostare la struttura
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Movimenti cittadini a tutela dell’architettura di Renzo Piano. Ancora non si è formato alcun comitato cittadino, come, invece, era successo nel caso della volontà popolare di voler realizzare un nuovo polo scolastico nell’area ex Deltafina, ma c’è chi fiuta che la sorte dell’edificio progettato dall’architetto genovese abbia tutte le carte in regola per sollevare un interesse generale tale da rendere complessa la decisione da prendere. In questo clima si sviluppano occasioni di confronto strutturate, come il convegno che l’associazione cultura Oicos Riflessioni ha organizzato per sabato 30 ottobre, cui si affiancano proposte di singoli cittadini che si dichiarano “a tutela dell’arte anni ‘70” e che si appellano a Asl, amministrazione comunale e, addirittura, allo studio Piano, affinchè “si rifletta sulla possibilità di spostare la struttura, che per anni ha ospitato l’ex cim, presso un altro sito, sempre all’interno del territorio di Bastia Umbra”. Le polemiche derivate da questo appellano, strumentalizzazioni a parte, si concentrano sull’ipotesi più realisticamente vicina all’attuazione del trasferimento, che comporterebbe, qualora l’operazione risultasse fattibile, enormi spese tecniche sia nel corso che a seguito del neo insediamento. Probabilmente a pronunciarsi sul da farsi dovrà essere, infine, la Regione Umbria, risultata proprietaria del bene immobile, come attestato dal ministero ai beni culturali.

Corriere-2010-10-22-pag27

Exit mobile version