Bastia Umbra Il Pd e il problema dell’acqua pubblica
BASTIA UMBRA (al.ga.) – “Oltre ai danni salutistici, i cittadini di Bastia Umbra, specie quelli della zona di San Lorenzo, sono costretti a rimetterci anche dal punto di vista economico. Di questo passo, se le falde acquifere rimarranno inutilizzabili e non se ne scoprirà la causa, gli interessati saranno costretti a pagarsi l’acqua di cui avrebbero potuto usufruire gratuitamente dai pozzi di propria proprietà. Il provvedimento del primo cittadino nell’emettere un’ordinanza per inibire l’utilizzo delle acque ci sembra assolutamente riduttivo”; sono queste le dichiarazioni del Partito democratico di Bastia Umbra, che aggiunge: “Occorre una valutazione sistematica del reale stato di inquinamento dei singoli pozzi e individuare le responsabilità e i danni. Il sospetto è che le cause non siano ignote, ma semplicemente da cercare in maniera approfondita, sulla base della conoscenza del territorio, forse non soltanto comunale, visto che il mondo non finisce con il confine del nostro comune. La vicenda mette a nudo un’errata concezione, molto diffusa nella società contemporanea, del rapporto tra la comunità, il territorio in cui vive e la salute pubblica, basata sulla mancanza di rispetto del territorio stesso e delle sue caratteristiche. Occorre, da parte di tutti, istituzioni, politica, privati cittadini ed imprese, un passo in avanti nell’indirizzo e nella messa in pratica delle politiche per la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, evitando sterili polemiche”.
Pdf: Corriere-2010-03-08-pag10