SOGNARE è possibile, ma anche necessario. Il futuro urbanistico della città, ha spiegato l’assessore Gianluca Falcinelli, può essere pensato solo con grandi idee. Si è scelto lo slogan «La città perfetta» per presentare il documento programmatico del nuovo Prg e del Master Plan, il piano di fattibilità che accompagna la variante generale al Prg, voluto da Falcinelli per dare concretezza al piano urbanistico delle aree di recupero del centro. Il documento, illustrato dal progettista Gianluigi Nigro, è l’atto di indirizzo del Prg che ridefinisce lo strumento urbanistico revisionato negli anni ’90. E’ accompagnato da una dettagliata analisi per delineare una profonda revisione strutturale, paesaggistica e di funzioni delle aree ex produttive (Franchi, Petrini, ex Pic ed ex Mattatoio). E’ qui che si gioca il futuro della città, ha sottolineato l’urbanista, per una ridefinizione storica degli assetti. Per la Franchi è stato recepito il progetto Salgado, per la Petrini invece grandi i cambiamenti con il recupero dell’imponente struttura verticale del mangimificio per altre destinazioni (commerciali, servizi e residenza). Sarà rivoluzionata la viabilità con un’arteria nuova che attraverserà le aree di recupero dallo svincolo della zona industriale fino a Bastiola e che prevede due nuovi ponti sul Chiascio e un sottopasso ferroviario all’altezza della stazione. Nuovo ingresso della città con una maxi-rotatoria e con la marginalizzazione dell’asse tradizionale (rappresentato dalle vie IV Novembre e Firenze). Il Master Plan, presentato da Stefano Stanghellini, prevede opere pubbliche per 17 milioni di euro e un concorso dei privati alle spese per le opere di urbanizzazione, calcolato in un contributo di 20 euro a metro cubo.
m.s.
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