ECCELLENZA DOMANI A SAN SECONDO I TIFERNATI CERCANO LA TERZA VITTORIA CONSECUTIVA. PARLA BETTACCHIOLI
STATI D’ANIMO opposti alla vigilia di una sfida che gli ultimi risultati hanno reso di grande importanza in ottica salvezza. Il confronto di domani (ore 15 allo Stadio dei Pini di San Secondo) tra Città di Castello e Bastia mette di fronte due squadre che non possono permettersi passi falsi, ma reduci da un turno di campionato che per l’una ha alimentato speranze, per l’altra ha generato preoccupazioni. I tifernati in virtù del successo a Bastardo hanno abbandonato il penultimo posto che significa retrocessione diretta ed inquadrano il sogno di evitare anche i play-out, gli ospiti vengono da una sconfitta interna che li ha avvicinati alla zona calda della classifica. Tra i padroni di casa, scontata la squalifica, tornano a disposizione Filomena e Rizzi, mentre i fulmini della giustizia sportiva costringeranno ancora ai box Grilli: per il resto, a parte gli infortunati di lungo corso, mister Genovasi potrà contare su tutti gli effettivi, eccezion fatta per Radicchi. «La squadra — analizza il presidente Paolo Bettacchioli — è in salute e caricata al punto giusto. Dopo una serie lunghissima di espulsioni, domenica finalmente abbiamo finito il match in 11: poter contare su un dirigente accompagnatore quale l’ex arbitro Stafoggia può essere utile anche per far comprendere ai giocatori che certe reazioni sono assolutamente dannose». Il dirigente biancorosso ci fornisce poi un’anticipazione: «Abbiamo già presentato una richiesta ufficiale affinché Città di Castello-Trestina possa essere giocata sabato 5 aprile allo stadio Bernicchi e da parte della società bianconera la proposta è stata accolta in termini assolutamente favorevoli. E’ un derby che potrebbe richiamare sugli spalti una bella cornice di pubblico e sarebbe penalizzante giocarlo a San Secondo». Per quanto concerne la formazione anti-Bastia, è ipotizzabile questo schieramento: Pellegrini, Marco Pelliccia, Cavallaro, Rizzi, Fiani, Filomena, Pepe, Andrea Pelliccia, Baciocchi, Biondi, Consorte.
Paolo Cocchieri
