Trenta elementi e il cd d’esordio: «Abbiamo cantato in tutto il mondo»
BASTIA UMBRA-E’ NATO NEL 1985 e da allora non ha mai smesso di inseguire la sua missione, diffondere la conoscenza della musica corale e costituire un punto di riferimento culturale per la sua città.Oggi il «Coro Città di Bastia» può essere orgoglioso di aver raggiunto tutti i risultati prefissati, con una vorticosa attività concertistica in Italia e all’estero, la partecipazione a trasmissioni televisive, i tanti apprezzamenti per la qualità delle esecuzioni e del repertorio. A raccontare i 26 anni di vita tra le note (proprio l’anno scorso è stato celebrato il venticinquennale), ci pensa il maestro Pietro Caraba, musicista e compositore che dall’anno scorso dirige il coro dopo essere subentrato a Roberto Tofi. «Sono di Roma ma insegno al Conservatorio di Perugia da 30 anni e ho rilevato ben volentieri questo coro che rispetto all’indirizzo generale si dedica molto alla letteratura corale contemporanea. Come compositore ho trovato un terreno fertilissimo, di grande livello».
Come nasce il coro?
«Nasce come associazione culturale autonoma, il presidente è Rino Casula. Il Comune l’ha subito apprezzato, il Ministero l’ha riconosciuto come gruppo musicale di rilievo nazionale. Presto avremo la nostra sale prove nell’Auditorium che il Comune sta realizzando dal restauro di una chiesa. Questo riconoscimento delle istituzioni è stato fondamentale per accettare il prestigioso incarico».
Come è la formazione?
«Siamo un coro amatoriale, formato da trenta elementi, uomini e donne di tutte le età. Mi avvalgo dell’aiuto di due maestri collaboratori, Filippo Farinelli e Maria Plasencia Garcia. E poi c’è un vivaio ricchissimo che ha dato già i suoi frutti, l’associazione è stata davvero lungimirante».
Perché dà spazio ai giovani?
«Certo. Proprio perché crede nell’importanza dell’educazione corale per i giovanissimi, ha promosso la formazione al suo interno di un laboratorio per voci bianche. E da qui è nato il ‘Coro Aurora’ diretto da Stefania Piccardi. Attualmente è formato da 43 bambini divisi in due gruppi in base all’età e all’esperienza».
Il vostro repertorio?
«Abbiamo opere dalle origini della polifonia fino alla musica sacra e profana contemporanea, alla quale abbiamo dedicato un forte lavoro di approfondimento nel corso degli ultimi anni».
L’attività è vastissima…
«Abbiamo i concerti fissi e tradizionali di Natale, appena realizzato, e di Pasqua, organizziamo seminari e attività di laboratorio, ad aprile ci esibiremo al Teatro Traiano di Civitavecchia nel Requiem di Mozart. Nell’ottobre 2010 abbiamo organizzato la prima edizione della Rassegna Corale Nazionale ‘Città di Bastia’ e con l’occasione il coro ha inciso il suo primo cd, ‘L’Europa canta a Maria’. Per noi tutti i concerti sono uguali, proviamo la stessa gioia davanti a una o a mille persone ».
«Nasce come associazione culturale autonoma, il presidente è Rino Casula. Il Comune l’ha subito apprezzato, il Ministero l’ha riconosciuto come gruppo musicale di rilievo nazionale. Presto avremo la nostra sale prove nell’Auditorium che il Comune sta realizzando dal restauro di una chiesa. Questo riconoscimento delle istituzioni è stato fondamentale per accettare il prestigioso incarico».
Come è la formazione?
«Siamo un coro amatoriale, formato da trenta elementi, uomini e donne di tutte le età. Mi avvalgo dell’aiuto di due maestri collaboratori, Filippo Farinelli e Maria Plasencia Garcia. E poi c’è un vivaio ricchissimo che ha dato già i suoi frutti, l’associazione è stata davvero lungimirante».
Perché dà spazio ai giovani?
«Certo. Proprio perché crede nell’importanza dell’educazione corale per i giovanissimi, ha promosso la formazione al suo interno di un laboratorio per voci bianche. E da qui è nato il ‘Coro Aurora’ diretto da Stefania Piccardi. Attualmente è formato da 43 bambini divisi in due gruppi in base all’età e all’esperienza».
Il vostro repertorio?
«Abbiamo opere dalle origini della polifonia fino alla musica sacra e profana contemporanea, alla quale abbiamo dedicato un forte lavoro di approfondimento nel corso degli ultimi anni».
L’attività è vastissima…
«Abbiamo i concerti fissi e tradizionali di Natale, appena realizzato, e di Pasqua, organizziamo seminari e attività di laboratorio, ad aprile ci esibiremo al Teatro Traiano di Civitavecchia nel Requiem di Mozart. Nell’ottobre 2010 abbiamo organizzato la prima edizione della Rassegna Corale Nazionale ‘Città di Bastia’ e con l’occasione il coro ha inciso il suo primo cd, ‘L’Europa canta a Maria’. Per noi tutti i concerti sono uguali, proviamo la stessa gioia davanti a una o a mille persone ».
di SOFIA COLETTI
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