Bastia

“Città dello sport”, presto si alza il sipario

Nello spazio sono previsti impianti per varie discipline A breve la presentazione del progetto-Il sindaco Ansideri:«Presto informeremo nel dettaglio la cittadinanza» Saranno coinvolti i privati
BASTIA UMBRA – Campi da calcetto, tennis e una serie di attrezzature per poter esercitare altre discipline sportive: questa è l’idea che sta dietro la cosiddetta “Città dello sport” su cui il Comune ha lavorato e che ora è pronto a presentare alla cittadinanza.
Il complesso è situato in via Hochberg dove ora è anche la piscina comunale: a disposizione ci sono svariati ettari di terreno edificabili che il Comune sarebbe pronto ad affidare a vari soggetti privati con lo scopo, appunto, di mettere in piedi un grande spazio dedicato alle attività sportive. Il progetto di fattibilità, su cui hanno lavorato alcuni professionisti, è stato consegnato di recente all’Amministrazione e il sindaco Ansideri insieme all’intera Giunta è pronto a presentarlo alla cittadinanza. «Stiamo valutando gli ultimi dettagli e poi saremo pronti per effettuare la presentazione pubblica di un progetto molto importante per la città», dichiara sull’argomento il sindaco Ansideri. C’è da dire che i prossimi due mesi saranno in qualche modo decisivi dal punto di vista dei progetti urbanistici: va ricordato che ci sono ancora aperti i dossier riguardanti l’area ex Franchi, il quartiere San Marco, l’ex Deltafina e dell’ex mattatoio. Progetti molto importanti che l’Amministrazione si è impegnata a portare a termine e su cui gli uffici amministrativi sono impegnati da diverso tempo. Va considerato che i dossier riguardanti l’urbanistica sono quelli politicamente più spinosi: da diverse settimane l’opposizione, e segnatamente il Partito democratico, parla apertamente di una Giunta tutta tesa«a fare proclami, senza che poi si dia seguito a quello che viene affermato». Insomma, una situazione di scontro frontale che con molta probabilità rischia di proseguire anche nelle prossime settimane. La partita è molto delicata e gli interessi in gioco sono molteplici. Questo sul versante dei progetti urbanistici.
L’ordinanza. Nel frattempo ieri il sindaco ha firmato un’ordinanza che proroga l’accensione dei riscaldamenti fino alla fine del mese. «Le condizioni meteorologiche di metà aprile – recita la nota – sono più vicine all’inverno che alla primavera. Oltre alla pioggia, anche la temperatura è scesa ben oltre le medie stagionali e tenendo conto di questa situazione, l’Amministrazione ha deciso di emanare un’ordinanza che proroga l’accensione degli impianti termici fino al 30 aprile 2012 (la normativa vigente consentiva l’accensione fino al 15 aprile ndr). L’ordinanza, che è stata emanata dal funzionario responsabile del settore lavori Pubblici del Comune, autorizza – conclude la nota – l’accensione dei riscaldamenti fino a lunedì 30 aprile per tre ore giornaliere su tutto il territorio comunale».
di LUCIO FONTANA

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