BASTIA
INAUGURATA da un anno, la nuova area industriale del capoluogo è una realtà in cui operano centinaia di aziende. I nuovi lotti, una sessantina nella zona a confine con Santa Maria degli Angeli, sono venuti a completare la ‘cittadella delle imprese’, un’ampia distesa di territorio che va dal fiume Chiascio ad Assisi e dalla superstrada ai confini con la frazione di Costano. La zona di completamento, realizzata con il Pip (Piano di insediamenti produttivi), ha portato un elemento di novità: il Consorzio Bep («Bastia Espansioni produttive»), costituito dagli imprenditori assegnatari dei lotti che, su delega del Comune, ha realizzato le opere di urbanizzazione. Lavori di strade, fognature e impianti tecnologici per una spesa di 5 milioni. Ora del consorzio, come persona giuridica, rimane il consiglio direttivo di 5 membri per i cosiddetti ‘adempimenti residuali’.
«SIAMO ORGOGLIOSI — sottolinea il presidente del Consorzio Ezio Degli Esposti — per aver contribuito ad un’opera importante per la città e per lo sviluppo delle attività economiche. Non solo. Siamo riusciti a realizzare in tempi rapidi strutture di comune interesse che hanno agevolato il decollo delle nuove imprese e un assetto migliorativo per l’intera zona industriale».
E ADESSO? «Dobbiamo chiudere formalmente i conti e desideriamo — conclude Degli Esposti — che con i 30mila euro di residui attivi venga realizzato il Centro di Educazione stradale per gli studenti, che avevamo promesso un anno fa. Siamo certi che l’amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, venga incontro ai nostri desideri».
M.S.
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