Amoni, presidente Epta Confocommercio: “Si riparte dopo gli anni della pandemia, guardiamo al traguardo dei 40”
Espositori Ne sono attesi oltre 200 con il meglio del Made in Italy Tra le novità il verde verticale e uno speciale orto domestico a metri zero
di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA La città diventa capitale dell’home living: dal 4 al 12 marzo all’Umbriafiere andrà in scena la 39esima edizione di Expo Casa. Ben 200 espositori da tutta Italia porteranno il meglio del made in Italy: dall’arredamento ai materiali ecosostenibili in edilizia, passando per domotica, sicurezza, sistemi di illuminazione e complementi d’arredo. La presentazione di Expo Casa 2023 si è svolta ieri nel municipio di Bastia Umbra, alla presenza del sindaco Paola Lungarotti, dell’assessore al Commercio Valeria Morettini e del presidente di Umbriafiere Stefano Ansideri. Nella Sala del Consiglio anche l’assessore allo Sport Filiberto Franchi. Il presidente Epta Confcommercio Aldo Amoni ha innanzitutto ringraziato la prima cittadina Lungarotti per l’ospitalità: “Si tratta di un’edizione -ha detto il presidente – cui teniamo particolarmente, che arriva dopo la pandemia e le infinite sofferenze che questa ha portato con
sé. Vogliamo considerare la 39esima edizione di Expo Casa una ripartenza che ci avvicina ai 40 anni della manifestazione; un’esposizione unica nel suo genere per il Centro e Sud Italia”. Tra i partner di questa edizione il presidente ha ringraziato l’Aipi – Associazione italiana professionisti interior designers e l’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Perugia. Amoni ha ribadito l’importanza della partecipazione alla fiera dei sei Comuni de “La Strada della Ceramica in Umbria”. Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto,Città di Castello e Umbertide saranno presenti per sostenere e rilanciare i distretti produttivi del settore e dei relativi comprensori ed economie. “Grazie alle 200 aziende espositrici da tutta Italia e in particolar modo dal Centro – ha spiegato il presidente Epta – parleremo di sostenibilità e comfort, perché è completamente cambiato il modo di vivere la casa. Aumenta il tempo di permanenza fra le mura domestiche e persino la vendita di giochi come flipper e freccette; sarà dunque disposizione dei visitatori anche un’offerta in tal senso, aprendo una finestra sul mondo dell’intrattenimento”. Fra le curiosità in mostra il tema del verde verticale e uno speciale orto domestico “a metri zero” ma anche un evento incentrato sull’edilizia acrobatica. Obiettivo 2023: raggiungere le 30 mila presenze, attraverso un programma di grande attrazione e un’importante campagna di comunicazione a livello nazionale. “Amoni ha parlato di affetto nei riguardi del Comune e lo ringrazio. In effetti – ha detto il sindaco Paola Lungarotti – l’amministrazione è sempre attenta e partecipe alle attività del centro fieristico, con un forte senso di responsabilità. Si sta portando avanti un grande lavoro per renderlo all’avanguardia. Crediamo nella forza di iniziative come Expo Casa e nelle opportunità che ha saputo creare. Sottolineo – ha concluso Lungarotti – la condivisione di obiettivi comuni: vogliamo che nel territorio le nostre iniziative abbiamo sempre più forza”. “Expo Casa – ha commentato Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere -ha un’importanza straordinaria per il territorio e per il Centro Italia, proponendo ogni anno delle novità che riguardano l’abitare, l’uso dei materiali e il comfort ricercato dagli architetti. La partecipazione dei ceramisti la considero come un’anteprima, in vista di una fiera nazionale della Ceramica al nostro centro fieristico, per la quale sono già in corso contatti con il sindaco di Deruta Michele Toniaccini”.
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