— S. MARIA DEGLI ANGELI — «SIAMO intenzionati a chiedere un tavolo di confronto all’azienda Marr per capire perché non sono stati rispettati gli impegni previsti al momento dell’acquisizione della Nizzi surgelati; vicenda sulla quale vogliamo coinvolgere le istituzioni del territorio e gli operatori economici umbri». Loreto Fioretti, responsabile territoriale della Federazione agro-alimentare-Cisl, guarda con preoccupazione alla situazione della Nizzi, azienda storica del comprensorio assisano che dava lavoro a venti dipendenti e a 10 agenti di commercio, fortemente legata al territorio; poi la crisi e, un anno fa, l’accordo con la Marr, del gruppo Cremonini. «L’acquisizione aveva come obiettivo lo sviluppo, il salvataggio di posti di lavoro della Nizzi, l’interazione con il territorio — aggiunge Fioretti — ma la situazione, a un anno di distanza, è ben diversa da quella prospettata e auspicata da lavoratori e sindacati. Di fatto la Marr, acquisendo l’azienda assisana di surgelati, ha potuto far conto sul parco clienti, sulla rete di vendita, sulla base logistica di Santa Maria degli Angeli mentre i 3 dipendenti rimasti della Nizzi sono tutti in casa integrazione».
Maurizio Baglioni

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