Bastia

«CIOTTOLANDO», una festa nella festa del nostro Patrono.

Una manifestazione Artistica/Culturale a valorizzare la storia passata e recente del nostro territorio, per apprezzare e far riconoscere l’importanza delle povere cose che accompagnano da sempre la nostra storia Bastiola “il Ciottolo” a volte unico elemento utile per la costruzione delle abitazioni che sono presenti nella maggior parte delle case del nostro centro storico, compresa la Rocca Baglionesca. 
Un appuntamento,  giunto alla quinta edizione,  promosso dall’Associazione  “IL MURO DEGLI ORTI” che quest’anno si arricchisce di altri eventi;  in collaborazione con  Gli Amici dell’Arte  e  della Pro loco Bastia,  in mostra si sono trovati Ciottoli dipinti con prose dedicate a descrivere i ricordi, tracce di storie e fotografie di scorci scomparsi della nosta città e  la creatività multicolore di pittori, venuti anche da regioni vicine, che partecipando al concorso extemporaneo dal tema “Bastia e Ciottoli di fiume” si sono espressi con opere pittoriche che hanno entusiasmato i visitatori.
Una giornata piena e di grande impegno, senza orpelli ma concreta e schietta nella espressione spontanea e vicina alla gente comune, che  con la loro numerosa presenza, ha movimentato positivamente il piazzale espotitivo realizzato nello spazio antistante il negozio di “Sposi di Nicoletta” in Via Firenze.  
Insomma, una intera giornata passata tra amici e persone che in nome del bello, hanno collaborato con la loro presenza alla riuscita della manifestazione; un esempio a  costo zero per la comunità, un modo di fare cultura concreta e capita da tutti i cittadini, una alternativa alla festa per la festa, un modo sereno di comunicare, senza creare Caste e divisioni.
La serata, si è conclusa con una piacevole Novità, ( finalmente a Bastia si è realizzata una Fontana con l’aspetto della fontana ) con il contorno dei presenti, nello spazio verde sotto i Tigli, si è inaugurata e attivata una fontana dedicata ai ciottoli del nostro Fiume, che con votazione si è deciso di chiamarla: ” FONTE DI S.ANDREA” a ricordo della Fonte omonima che con la sua acqua alimentava le “TRE Cannelle ” e che solo dopo la sua dolosa distruzione creata da opere edilizie incontrollate negli anni 60′, il suo abitat naturale si è sfaldato e si è diviso in piccole vene superficiali che hanno invaso tutta la zona tra Ex lolli e il palazzo detto Dei Romani,  risultato visibile per chi ha sotterranei, che dovono eliminare con pompe l’acqua chein modo consistente, si trova intorno ai fabbricati e che purtroppo non raggiunse più le “TRE cannelle,  dando  l’alibi  ai distruttori  di eliminare  un monumento storico rimpianto da tutti.
L’autore e costruttore della Fonte, GIULIANO MONACCHIA, forte dal fatto di aver realizzato una cisterna di raccolta delle acque superficiali, certo che le acque raccolte sono per la sua maggior parte quelle che si riferiscono alla sorgente originaria S.Andrea, a sposato con gioia la decisione votata e ha dedicato la sua opera scultorea alla Fonte di S.Andrea, arricchendo così uno spazio che,
anche se privato, può essere goduto  da tutti  i passanti.



GIULIANO MONACCHIA
( Presidente Ass.”IL Muro degli Orti )

Exit mobile version