Eccellenza Non c’è accordo con la società, Cocciari lascia con un 4° posto che sa di impresa
BASTIA – Compiere un’impresa e poi dirsi addio. Le strade di Massimo Cocciari e il Bastia si dividono. Due stagioni, o per meglio dire una stagione e trequarti nella quale il tecnico ha regalato grandi soddisfazioni alla piazza bastiola prendendo la squadra quartultima in classifica con 7 punti in 9 gare, dopo l’esonero di Tobia, nella passata stagione, chiudendo al decimo posto con 35 punti in 25 gare e una salvezza tranquilla in tasca. Quest’anno, partiticonl’obiettivodibissarela tranquilla salvezza, i biancorossi hanno chiuso al quarto posto con 54 punti in 34 partite, rivelandosi la vera sorpresa dell’Eccellenza. “E mi auguro che non finisca qui – dichiara Cocciari – visto che fra due domeniche inizieranno i playoff e noi vogliamo aggiungere un’ulteriore ciliegina a questa splendida annata”.
Sulla panchina del Bastia però è già pronto a sedersi l’attuale tecnico del Casacastalda Gianni Francioni. “Questo non lo so. So solo che ho avuto due colloqui con il presidente Bartolucci – precisa Cocciari – durante i quali senza parlare di cifre, ho solo chiesto un premio per quanto fatto in questi due anni. Credo sia sotto gli occhi di tutti il fatto che quest’anno il Bastia è arrivato prima di squadre che hanno investito decisamente più rispetto a noi. Credo di aver sempre dimostrato in questi anni di sapermi adeguare al budget che una società mi sottopone.
A Bastia però, francamente, credo di meritarmi un riconoscimento. La società mi ha fatto intendere che non sarà così e dunque le nostre strade credo si divideranno. Che sia ben chiaro però, questo non significa che giocheremo i playoff tanto per farli. Con la squadra abbiamo fatto un patto: tutti uniti fino alla fine della stagione per dimostrare ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, le qualità di questo gruppo. Poi, a fine stagione, ognuno tirerà le somme. Vogliamo però essere ancora protagonisti”.
N. AGO.
