Il candidato a sindaco di Rc, Mongolfiera e Sinistra e Libertà parla della sua scelta
ASSISI – Mentre il Pd si azzuffa in vista del congresso comunale fissato a metà mese e la maggioranza di centrodestra oscilla tra malumori e sgambetti nell’indicazione del candidato a sindaco, a sinistra qualcosa si muove.
Rc, La Mongolfiera e Sinistra e Libertà si schierano a sostegno di Carlo Cianetti. Domenica, il giornalista Rai, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Assisi sotto le insegne della coalizione “Buongiorno Assisi!”. E lo ha fatto andando subito all’attacco del fronte avversario: “Il fenomeno Bartolini-Ricci è ormai finito, il centrosinistra ad Assisi può vincere se si crea un’onda positiva. Il mio obiettivo è quello di ridare un’anima a questa città in cui si è fatto molto dal punto di vista delle infrastrutture ma ci si è dimenticati del ruolo dei cittadini”. Cianetti, nel corso di una conferenza stampa, si è rivolto anche a Pd e Idv che hanno deciso di non hanno appoggiato la sua discesa in campo. “La mia candidatura non è fatta per dividere ma per unire: se si trova l’unità sulla mia candidatura bene, se così non sarà siamo pronti alle primarie”.
Immediata la replica del coordinatore comunale dei democratici, Simone Pettirossi, che a proposito della candidatura di Cianetti parla di “mancanza di cautela” e addebita in sostanza all’ala sinistra della coalizione la mancata ricerca dell’unità.