Bastia

Cianetti contro i sondaggi

Verso il voto Martelli (Lega per Assisi) solleva anche il problema sicurezza
“Quelli di Ricci e Bartolini sono tutti inventati”
ASSISI (fla.pag.) -Uniti per Assisi sceglie di non rispondere al deferimento chiesto da Paola Binetti, Claudio Ricci e Giorgio Bartolini continuano a battagliare mentre l’Api tenta di riportare il confronto su un terreno più civile e Carlo Cianetti se la prende con chi diffonde sondaggi parziali. La campagna elettorale ad Assisi continua ad essere caotica, tant’è che, in controtendenza rispetto al trend generale, Uniti per Assisi decide di non replicare all’annunciato deferimento per Antonio Lunghi che Paola Binetti ha intenzione di chiedere ai probiviri. “I probiviri neanche esistono – è l’unica dichiarazione dei centristi filo Pdl – ed è almeno la quinta volta che Binetti minaccia di deferirci: noi, preferiamo concentrarci sui problemi del territorio”. Tra i problemi del territorio, come segnala l’Api, c’è anche l’ospedale di Assisi che rischia la chiusura: i rutelliani agiranno in due direzioni, una popolare (il candidato Ivano Saitta sta preparando una raccolta firme) e una istituzionale, visto che il coordinatore regionale Nevio De Zolt ha portato la questione davanti al direttivo nazionale del partito. E proprio l’Api prova a riportare la campagna elettorale su un terreno civile, rispondendo a Stefano Pastorelli (Lega Nord), De Zolt spiega di “essere contento se Pastorelli ha lavorato a lungo e bene per la città di Assisi: la Lega Nord può legittimamente scegliere Ricci, ma ci lasci, come Api, fare scelte diverse dalle sue e sostenere Bartolini”. Un Bartolini che nell’incontro di stasera alle 21 nell’auditorium comunale ha inserito i punti ‘Il Comune vende la piazza degli angelani’ e‘Occupazione e sviluppo del territorio angelano’ e che, tramite Eraldo Martelli della Lega per Assisi continua ad attaccare Ricci. “Ci sono stati – afferma Martelli – numerosi furti ai danni di auto parcheggiate nel percorso verde, ma anche episodi di furti simultanei in una sola notte a danno di famose strutture ricettive ed alberghiere del territorio: per fronteggiare l’emergenza sicurezza, nel programma di Bartolini è prevista una intensificazione del servizio dei Volontari per Assisi, oltre ad un raccordo e contatto più forte dei vigili urbani con tutte le forze dell’ ordine, che ringraziamo per il costante impegno profuso nel contrasto alla criminalità”. Ma Ricci, per l’ennesima volta, sceglie di non replicare. “Non facciamo volantini contro e documenti con espressioni poco cortesi – ribadisce il sindaco – e non cadremo nella polemica strumentale: la coalizione Ricci è data ben oltre il40% e può vincere al primo turno”. Proprio contro i sondaggi si scaglia Carlo Cianetti: “E’ una campagna elettorale drogata dallo squallido confronto tra Ricci e Bartolini che, oltre ad invadere Assisi con i loro manifesti, si sfidano a suon di sondaggi inventati violando la legge, visto che chi diffonde l’esito di sondaggi deve darne anche i dettagli. Noi siamo convinti che la gente sia stufa di questo spreco di denaro, di questa mancanza di sobrietà; Ricci e Bartolini governano da 15 anni e non basteranno manifesti e slogan ridicoli a far cambiare l’opinione della gente. E’ ora di dare una svolta di pulizia e trasparenza: è ora di cambiare e di ripartire per riportare Assisi e il suo territorio ai livelli di eccellenza in cui si trovava 20 anni fa”.

Corriere-2011-04-08-pag22

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