Bastia

Cianetti cavalca l’onda lunga delle primarie

Verso il voto Primo passo verso l’unità per la coalizione di centrosinistra. Oggi tocca alla Travicelli
“Tutta quella gente alle urne è la spinta che ci darà la vittoria”
Mauro Barzagna
ASSISI – Vietato, anzi vitatissimo scendere dall’onda lunga delle primarie. A impartire l’ordine è Carlo Cianetti, il “comandante” scelto domenica notte dal centrosinistra per condurre la propria barca fuori dai mari tempestosi delle tensioni interne e guidarla all’approdo auspicato della vittoria elettorale. L’effetto-traino della consultazione che sei giorni fa ha risolto il dualismo Cianetti-Travicelli viene evocato sia dal candidato sindaco che dal partito di ferimento della coalizione, il Pd, presente insieme alle altre anime del centrosinistra (Idv, Mongolfiera, Sel, Rifondazione, Psi e Sinistra critica) all’ideale primo passo di una campagna elettorale. C’è tutto per parlare di “operazione riconquista”, secondo Cianetti e Borgognoni, a cominciare dal senso stesso delle primarie di domenica. “Il fatto che abbia votato una percentuale di elettori altissima – spiega il candidato del centrosinistra – dimostra che la gente è à stufa della politica, ma non della nostra, del nostro modo di intenderla. Abbiamo dimostrato che stare in mezzo alla gente e ascoltarla, paga. Ci sono tanti cittadini del Comune di Assisi che si attendono da noi un cambiamento. E noi stiamo lavorando per darglielo perché nonostante i ritardi e il confronto serrato che ci ha portato alle primarie abbiamo dimostrato di avere le idee chiare e di essere una coalizione capace di presentarsi unita e convinta di determinare un’autentica sorpresa a metà maggio”. Parla di coalizione unita, anzi di Partito democratico pronto a essere protagonista, anche Mariano Borgognoni. Per il coordinatore comunale, le ruggini pre e post primarie sono destinate a ricomporsi: “Questo genere di consultazioni qualcosa lasciano, è chiaro. Ma una volta assorbite, accettate e smaltite, hanno tutto per essere delle risorse autentiche, una spinta che il centrodestra neanche sa cos’è”. Il riferimento non è tanto agli scontenti Marini e Passeri, quanto a Claudia Travicelli, la candidata del Pd sulla quale Cianetti ha avuto la meglio. Borgognoni ne parla con convinzione, assegnandole sin d’ora il ruolo di capolista del Pd alle elezioni comunali. Cianetti ne apprezza “un risultato importante alle primarie, raggiunto grazie a un lavoro intenso e proficuo nonostante le due sole settimane di campagna elettorale”. Lei, Claudia Travicelli, dirà la sua oggi pomeriggio alle 16,30 nei locali della sede della Pro loco di Santa Maria degli Angeli, dove ha chiamato a raccolta il suo popolo invocando quel rinnovamento del Pd al quale lo stesso Borgognoni dice di tendere. La coalizione, intanto, si dà delle scadenze: entro fine mese, ognuno con le proprie procedure, i partiti del centrosinistra di Assisi daranno vita alle singole liste. Il profilo del candidato viene indicato da Cianetti: “Si tratterà di persone che vogliono bene ad Assisi, non individualità costruite per l’occasione da un centrodestra che si presenta chiaramente diviso e con personaggi, Ricci e Bartolini, che hanno già dimostrato di che pasta sono fatti”.

Corriere_p22_19032011

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