Ciak in tutta l’Umbria con “Super Cinema Estate“ Si aprono le Arene sotto le stelle in 13 città

GRANDE PROGETTO PER LA SETTIMA ARTE
Ciak in tutta l’Umbria con “Super Cinema Estate“ Si aprono le Arene sotto le stelle in 13 città Ciak, adesso si riparte davvero. La regione si trasforma in una grande e unica sala all’aperto con la presentazione ufficiale di «Super Cinema Estate», il format di Anec Umbria, promosso dagli esercenti professionisti delle sale indipendenti. Le arene sotto le stelle diventano così la chiave di vlta per rilanciare il settore dopo la terribile crisi innescata dal coronavirus, ritrovare il rapporto con il pubblico, animare la vita culturale e sociale della comunità. Al progetto hanno aderito 13 città con proiezioni già avviate o ai nastri di partenza: le arene della ripartenza sono il Cinelido Esperia di Bastia Umbra, Roccacinema di Castiglione del Lago, la
rassegna Super Cinema Estate di Città della Pieve, la Nuova Arena di Città di Castello, l’Arena Giardino Supercinema Clarici di Foligno, il Cinema in Giardino di Marsciano, la rassegna Super Cinema Estate di Paciano (in piazza), la rassegna Super Cinema Estate Passignano sul Trasimeno (lungolago), la rassegna itinerante Arena Perugia e l’Arena del Frontone a Perugia, lo Spazio Collicola di Spoleto, l’Arena Europa di Todi, il Cinema con Vista di Trevi e il Cinema in Piattaforma di Umbertide. «L’obiettivo è far ripartire l’offerta cinematografica con le nuove modalità di fruizione imposte dall‘emergenza così da sperimentare le problematiche e la risposta del pubblico in vista della ripresa della stagione invernale» ha spiegato Piero Sacco, vicepresidente Anec Umbria che ieri ha presentato il progetto a Passignano. Le arene garantiscono infatti spazi all’aperto, dimensionati su un numero contingentato di accessi per garantire il distanziamento (le capienze scendono di due terzi) e il rispetto di tutte le misure di sicurezza. «Il cinema crea un indotto che supporta il turismo e tutta l’economia» ha sottolineato il consigliere regionale Eugenio Rondolini che ha raccolto l’appello di una legge regionale di sostegno per il settore.