San Marco Evangelista adesso ha un nuovo tempio E a San Michele Arcangelo la solidarietà è cresciuta
BASTIA UMBRA Il 2021 è iniziato con la parrocchia di San Marco Evangelista che dopo 25 anni è finalmente dotata di una nuova chiesa aperta il 25 dicembre, giorno di Natale. Una novità che ha dato fiducia e nuove motivazioni ai fedeli di questa area popolata da circa settemila abitanti. «Con la chiesa nuova – rileva il parroco don Franco Santini – abbiamo notato un crescente numero di presenze alle Messe, segno di curiosità e di autentico interesse». L’ipotesi di lasciare la guida della parrocchia è archiviata? «No, è stata una decisione meditata e legata soprattutto all’età. Sono qui per assicurare il funzionamento della nuova chiesa, poi dovrò fare un intervento chirurgico già programmato e, da fine gennaio, lascerò Bastia», dice don Franco che andrà a Collevalenza e non ha aderito all’invito pubblico del Vescovo Sorrentino di rinviare ogni decisione. «In questi giorni sto lavorando perché la parrocchia stia solidamente in piedi». L’altra parrocchia di San Michele Arcangelo per decenni è stata l’unica di Bastia e la più popolosa della diocesi di Assisi, Gualdo Tadino e Nocera Umbra. Come ha vissuto le feste di Natale? «Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia – spiega il parroco don Marco Armillei (nella foto) – le messe hanno registrato la presenza di numerosi fedeli, forse anche dovuta al fatto che la chiesa parrocchiale è l’unica aperta con quella del cimitero. Il vero boom, però, è stato il Pacco Dono, iniziativa natalizia per sostenere le attività della Caritas. Sono aumentate le donazioni, soprattutto quelle in denaro». m.s.
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