BASTIA UMBRA Per una (ex) chiesa che torna a vivere (quella di Sant’Angelo nella sua nuova veste di centro culturale sarà inaugurata il prossimo 2 dicembre) ce n’è una ferma da qualche settimana per problemi burocratici. Dopo la posa della prima pietra avvenuta domenica 8 ottobre alla presenza anche del vescovo Domenico Sorrentino, il cantiere per la costruzione della chiesa della parrocchia di San Marco sarebbe dovuto partire i primi di novembre, ma è ferma per la mancanza dell’antisismica per la quale gli uffici della Regione devono dare il nulla osta. “Una questione formale, che non pregiudica il progetto già autorizzato dal Comune -tranquillizza il parroco, don Francesco Santini. Fino al 2020 – quando saranno completati i lavori per la casa parrocchiale e realizzati tutti gli arredi – si continueranno dunque ad usare strutture a XXVAprile,le chiese di San Lorenzo e di Madonna di Campagna il centro San Michele (quest’ultimo soprattutto per l’aggregazione dei giovani). Quando sarà pronto, il complesso di San Marco sarà “un polo catalizzatore dell’area urbana in cui si inserisce, per creare identità sociale, promuovendo attività di socializzazione, di educazione e di vita comunitaria e spirituale in Cristo”.
