Bastia

Chiede casa e tenta di darsi fuoco

 BASTIA DOPO UN COLLOQUIO COL SINDACO VIENE BLOCCATO DAI VIGILI 
 
L’AVEVA minacciato da oltre un mese e, ieri mattina, nel palazzo comunale ha tentato di darsi fuoco. Per fortuna nell’atrio del Municipio erano presenti i Vigili urbani che sono stati pronti a bloccarlo quando, dopo essersi cosparso il corpo di benzina, ha cercato di accendere il fatale cerino. Il tutto è durato pochi minuti, fino all’arrivo dell’ambulanza che l’ha portato all’ospedale di Assisi. Protagonista un uomo 35enne, di origine napoletana, con moglie e quattro figli. Gravato da una situazione finanziaria pesante, ma infuriato contro il Comune per aver perduto, nell’ultima graduatoria del 2006, la possibilità di ottenere un alloggio popolare. Ieri mattina si è fatto ricevere dal sindaco Francesco Lombardi, affiancato dal vicesindaco e assessore al Sociale Nadia Cesaretti, ai quali ha rinnovato la richiesta di una casa popolare. Gli amministratori hanno dichiarato l’impossibilità di accontentarlo, ma hanno confermato l’intenzione di assisterlo con contributi finanziari del Comune e della Caritas parrocchiale. L’uomo, dopo due ore di colloquio, non si è lasciato convincere e all’uscita dall’ufficio del primo cittadino ha tentato di mettere in atto il suo proposito, sventato dagli stessi Vigili urbani.
m.s. 
 
 

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