COMUNICATO STAMPA FP CGIL
Dopo l’incontro di concertazione del 19 maggio 2009 l’Amministrazione del Comune di Bastia ha dichiarato di voler procedere a trasferire il personale dipendente di ruolo dell’asilo nido Piccolo Mondo (nido fondato dal Comune nel 1979 con tutto personale dipendente pubblico), presso la struttura denominata l’Albero degli Gnomi, nonostante dopo ampio dibattito le Organizzazioni Sindacali hanno espresso parere contrario alla proposta.
La proposta dell’Amministrazione prevede che la gestione del nido più grande di Bastia, che attualmente accoglie 60 bambini, passi in toto alla cooperativa Puntoaccapo, mentre la struttura del Piccolo mondo, che non accoglie bambini da O a 12 mesi e non è dotata di mensa interna, venga gestita in economia.
La FP CGIL ha manifestato la propria contrarietà a queste scelte che di fatto determineranno la marginalizzazione del ruolo e della professionalità delle 6 educatrici d’infanzia assunte direttamente dal Comune, che hanno contribuito in questi 30 anni di storia dei servizi all’infanzia a farlo crescere qualitativamente.
Il timore da noi più volte espresso, che ormai è una certezza, è la volontà della politica locale di dismettere progressivamente la figura professionale delle educatrici d’infanzia attraverso l’abbandono della gestione diretta da parte del Comune e la progressiva esternalizzazione del servizio.
Perché in questi anni le educatrici che sono andate in pensione non sono state sostituite con nuovo personale? Qual è il risparmio della gestione attraverso la Cooperativa piuttosto che in economia?
Nel ribadire il valore educativo e socio culturale dei servizi alla primissima infanzia vogliamo riaffermare il ruolo dell’Asilo nido pubblico e siamo preoccupati della mancanza di un dibattito politico sia a livello nazionale che locale che metta al centro del dibattito le politiche della primissima infanzia.
Il sindacato è cosciente dei forti tagli operati dal Governo Centrale riguardo ai trasferimenti ai Comuni, per questo riteniamo che sia necessario ripensare le scelte operate e procedere ad una riorganizzazione che tenga conto dei diritti dei bambini e delle bambine, della qualità dei servizi offerti, delle esigenze delle famiglie e della professionalità e dei diritti delle lavoratrici.
In un sistema integrato dei servizi all’infanzia è il servizio pubblico che deve servire da modello per tutto il sistema.
Proponiamo di rivedere le scelte operate e di procedere attraverso una seria e precisa riorganizzazione condivisa con le Organizzazioni Sindacali, al mantenimento del servizio pubblico presso la sede del Piccolo Mondo ed ad una progressiva ripresa della gestione diretta. La nostra proposta è ambiziosa, ma solo le scelte coraggiose meritano questo nome.
Bastia 22 maggio 2009
p.la Segreteria FP CGIL provinciale di Perugia
Dott.ssa Elisabetta Masciarri
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