Bastia

“CHI DI ACCUSE DI ARROGANZA FERISCE, DI ARROGANZA PERISCE… E PECCA DI FALSITA’

BASTIA UMBRA La seppur temporanea dislocazione del mercato settimanale su Via Veneto, con conseguente chiusura al traffico, in un solo episodio di feriale ha già fatto molte vittime: le attività commerciali e i banchi già presenti nella zona, nascosti dai “nuovi”, ma soprattutto i cittadini che hanno dovuto fare a meno di una importante arteria viaria attorno al centro storico, con uso di altre vie cittadine intasandole, con conseguenti disagi e ritardi.
La spostamento degli ambulanti si è reso necessario per la prosecuzione dei lavori di Piazza Mazzini, che ora si sono spostati nella metà sud della piazza.
Una proposta che la precedente amministrazione aveva già in mente, in vista di una riorganizzazione complessiva, prevedeva lo spostamento del mercato settimanale verso Piazza Toppetti, togliendolo da Piazza Mazzini: sarebbe stata una ottima occasione per valutare il funzionamento di questa soluzione per il tempo dei lavori, per poi decidere se renderla permanente.
Ma tra le tante soluzioni che si potevano prendere in merito al loro ricollocamento, si è scelta la peggiore.
Tra l’altro, nel testo della Delibera (pubblica, accessibile al link: https://www.comune.bastia.pg.it/c054002/zf/index.php/atti-amministrativi/delibere/dettaglio/atto/GTVRBMkq1ZzI-H) a pagina 2, al quarto periodo, si può leggere come il settore polizia locale, pur non esprimendo parere negativo – da un punto di vista esclusivamente normativo, ndr – manifesta al contempo criticità conseguenti al posizionamento dei banchi su via Veneto. Ma loro no! Non ascoltano il settore comunale preposto (dietro al quale si sono nascosti per la decisione sulla direzione del senso unico di Via San Rocco) e testardamente proseguono sulla decisione capestra. Il pessimo risultato è sotto gli occhi di tutti.
Le ciliegine su questo “capolavoro amministrativo” sono le accuse a chi li ha preceduti, “che ci stanno sempre bene”: la mancanza di scelte fatte sul mercato settimanale (che ci piacerebbe ci elencassero) o peggio l’attribuzione di paternità di questa scelta scellerata, diffusa per depistare e lavarsene le mani.
Purtroppo la delibera sopra citata, li mette spalle al muro, senza via di scampo: i primi atti citati nell’atto, risalgono soltanto allo scorso mese di Ottobre, quindi con il centrosinistra al governo da oltre tre mesi.

Lo ripetono spesso, loro, come un mantra, o meglio come un disco rotto “la campagna elettorale – delle comunali – è finita!”, ma mentre loro lo usano a sproposito, perché fare opposizione è un esercizio di democrazia (ma forse se ne sono già scordati), chi amministra deve parlare di meno e ascoltare di più: se questa volta avessero agito così, forse non ci saremmo trovati di fronte a questo pasticcio.

Paola Lungarotti – Consigliere Comunale Paola Lungarotti Sindaco

Giulio Provvidenza – Consigliere Comunale Paola Lungarotti Sindaco

Stefano Santoni – Consigliere Comunale Fratelli d’Italia

Francesca Sforna – Consigliere Comunale Fratelli d’Italia

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