Podismo Oltre 1.500 gli iscritti alla classica di Bastia che chiude la stagione
Paolo Di Basilio
BASTIA UMBRA – Saranno oltre 1.600 che domani sfideranno il freddo correndo lungo le strade di Bastia Umbra e Assisi. La macchina organizzatrice dell’Invernalissima, la mezza maratona dai grandi numeri che chiude come di consueto la stagione delle corse su strada in Umbria. L’Aspa Bastia sta predisponendo gli ultimi dettagli per garantire lo svolgimento della corsa comunque vada, anche in condizioni meteorologiche estreme. Infatti nel caso di nevicate o forti gelate e stato già predisposto, collaudato e misurato un percorso alternativo per l’attesissima mezza maratona. I protagonisti Ieri gli iscritti – raccolti dalla Dream Runners Perugia che si è occupato anche della misurazione del percorso (21 chilometri e 97 metri spaccati) e si occuperà del cronometraggio tramite i chip e di redigere le classifiche – avevano raggiunto quota 1290 per i competitivi che affronteranno la mezza maratona a cui vanno aggiunti tutti coloro che invece correranno la non competitiva di 3 chilometri che finora sono 300. I “top runners” che si giocheranno la vittoria finale e le piazze d’onore assolute sono una ventina tra donne e uomini. Gli atleti africani sono ovviamente i favoritissimi. A partire dal ruandese Sylvain Rokundo, asso dell’Athletic Terni che ha trascinato la squadra ternana alla conquista dello scudetto al Cds di corsa. Ha un personale in mezza maratona di 1:01.59 stabilito a Udine nel 2007. Ha partecipato a tre edizioni dei mondiali di mezza maratona e a tre mondiali di cross. Poi occhio a tre marocchini tutti tesserati con società romane e protagonisti di diverse corse su strada in questa stagionje, specialmente nel centro Italia: Mohamed Qattam (Fartlek Ostia), Il Mostafà Rachhi (Acsi Campidoglio), Said Dourmi (Atl.Colosseo). Ci saranno anche i fratelli Abdellaziz e Cherkaoi El Makhrout da tempo trapiantati a Terni, che corrono ripesttivamente con le maglie dell’Athletic Terni e della Runnig Club Futura Roma. Tra gli italiani spiccano i nomi del marchigiano Antonio Gravante(Potenza Picena), Marco Quaglia(Top Runners Velletri), il bastiolo Andrea Lucchetti(Tiferno Runners) e lo spoletino Piergiorgio Conti(Atletica Spoleto 2010). Tra le donne parte come favoritissima è Angeline Nyransabimana, 25enne ruandese che la scorsa settimana ha dominato la Best Woman di Fiumicino e recentemente a corso la mezza maratona in 1:15 ed ha un personale, stabilito ai campionati mondiali sulla distanza di Udine nel 2007, di 1:12.44. Poi ci sono tutte le italiane con Elisabetta Menesatti o la perugina Francesca Dottori (Regal Catania) che ha già vinto l’Invernalissima nel 2003. Domani a Bastia è inoltre previsto l’esordio sulla distanza della mezza maratona della triatleta spoletina Elena Petrini che corre con i colori della Studentesca Cariri. L’africa è insomma favorita: nella corsa maschile ormai il dominio va avanti dal 2002 (l’ultimo italiano a voncere l’Invernalissima è stato Marcello Capotosti nel 2001), mentre tra le donne sono divers e le vittorie delle italiane. E’ italiano anche il record – 1:16.28 – stabilito nel 2004 da Marcella Mancini. Per quanto riguarda gli uomini la miglior prestazione degli ultimi anni è stato l’1:02.26 del 2004 di Abdelhadi El Hachimi. Il percorso E’quello classico che parte da Umbria Fiere. Tracciato pianeggiate, fatti salvi leggeri dislivelli per ponti o piccoli avvallamenti che non influiscono sulla prestazione generale. Sul tracciato, oltre alla presenza del pubblico, saranno allestiti dei punti musicali che allieteranno, al loro passaggio, i partecipanti cercando di “scaldare l atmosfera” alleviando, si spera, la sensazione di fatica e di freddo. Durante lo svolgimento della gara il percorso sarà chiuso al traffico veicolare. DA Umbria Fiere si andrà a Bastia passando per il centro, poi di corsa verso Santa Maria degli Angeli dove si costeggia il lato sinistro della Basilica. All’11 chilometro i podisti passeranno davanti al Santuario del Sacro Tugurio per poi raggiungere dopo circa 500 metri il centro abitato di Rivotorto di Assisi . Da qui si svolta a sinistra e ci si immette su una strada che sale lievemente per meno di 1 km. Ora il percorso è caratterizzato da piccoli sali scendi, ma risulta essere comunque sempre piacevole. In questo tratto il podista può ammirare sulla sua destra prima il Santuario di San Damiano, poi piano piano il delinearsi della maestosa sagoma della Basilica di San Francesco, poi si punta su Umbria Fiere. In caso di dorti gelate, il percorso (sempre 21 chiloemtri e 97 metri) sarà diverso. Saranno fatti due giri di un circuito che da Umbria Fiere va verso Costano per poi tornare indietro.
Corriere-2010-12-18-pag15S