ASSISI DI NUOVO IN CAMPO IL COMITATO CHE DIFENDE GLI UFFICI GIUDIZIARI TUTELA degli uffici giudiziari, ancora mobilitazione dopo che avevano fatto sentire la loro voce anche gli operatori del settore. «La Provincia di Perugia si rende disponibile a coordinare un’attività con i comuni interessati e cercare di dare una soluzione definitiva al problema — dice l’assessore Piero Mignini che ha espresso condivisione per la presa di posizione del consigliere Evian Morani (Pdl-Lista Asciutti) che aveva presentato un’interrogazione sulla questione —. Entro questa settimana mi impegno a incontrare i sindaci per definire il quadro e costituire una nuova rete che possa dare risposte ai cittadini».MORANI aveva espresso preoccupazione per il futuro dell’ufficio del Giudice di pace alla luce della riorganizzazione e della razionalizzazione in corso; un processo che avrebbe messo in pericolo anche la sede di Assisi del tribunale di Perugia; con la richiesta alla Provincia di farsi carico del coordinamento dei Comuni interessati, per individuare eventuali accorpamenti per garantire la migliore razionalizzazione del servizio giustizia.Per una vicenda che ha visto sorgere anche il ‘comitato per la giustizia di prossimità’.«SULLA BASE dei dati concreti dell’esperienza locale — evidenzia il comitato —, le ragioni poste a base del disegno riformatore, e cioè il recupero di giudici e personale dagli uffici con meno lavoro, per trasferirli a quelli più oberati per renderli più efficienti, non sono assolutamente riscontrabili nella realtà».Nell’ultimo quinquennio il Tribunale ha avuto nel settore civile 9.813 procedimenti con 726 sentenze emesse (dopo la dirigenza del dottor Criscuolo, i magistrati togati sono stati assegnati ad Assisi solo per processi non fossero di competenza dei giudici onorari, e il settore civile manca del titolare da quasi due anni); nel ‘penale’, nello stesso periodo, sono sopravvenuti 1.283 processi e sono state emesse 1.448 sentenze. Il Giudice di pace (con un solo giudice rispetto ai due previsti) ha visto accolto 9.921 procedimenti nel ‘civile’, con 3.393 provvedimenti emessi. Nel ‘penale’, dove le competenze sono più limitate, sono sopravvenuti 359 procedimenti, con 275 sentenze emesse.
Maurizio Baglioni

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