renzini1“C’era una volta il Mattatoio…”: una fiaba che qui a Bastia avremmo voluto poter tutti raccontare ai nostri figli in occasione di questo Santo Natale se la società attuatrice ed il Comune, avessero sottoscritto, nei termini assegnati, la convenzione urbanistica del Piano R6 Mattatoio, definitivamente approvato nella seduta consiliare del 22 dicembre 2014.

Esattamente dopo un anno, invece,  i consiglieri comunali sono stati richiamati in Consiglio per deliberare la proroga dei termini per la stipula della convenzione in quanto, in una nota fatta pervenire dalla stessa società attuatrice, si fa sapere che “la richiesta di  allungamento del termine deriva dal perdurare della situazione di crisi del settore edilizio che continua a produrre una forte stagnazione delle vendite…” .

Ci si chiede: cosa è cambiato da un anno a questa parte? Ma  il Sindaco Ansideri e l’Assessore all’Urbanistica Fratellini non ci avevano pubblicamente rassicurato che la ristrutturazione del mattatoio sarebbe iniziata prima dell’avvio delle opere residenziali e commerciali? Ed allora, cosa importa se si profila una stagnazione delle vendite? Vogliamo vendere anche il mattatoio?

Alla resa dei conti, nonostante l’importante alleggerimento dei costi in termini di opere pubbliche da realizzare a carico dell’impresa attuatrice rispetto all’originario piano urbanistico, compresa l’eliminazione del parcheggio pubblico interrato, dell’edificio destinato a biblioteca nonchè la possibilità di realizzare l’intervento per stralci funzionali,  oggi  tutto è esattamente come un anno fa!

“Avete alternative?” ha chiesto il Sindaco in seduta consiliare,  quasi in tono provocatorio, lo scorso 16 dicembre…

A questa provocazione la sottoscritta, come già fece un anno fa, ha fatto notare pubblicamente che, oltre al Mattatoio, ci sono  altri due immobili di proprietà comunale dichiarati inagibili sotto il Governo Ansideri e, precisamente, la clinica Pelliccioli e la vecchia sede degli uffici comunali  in piazza Mazzini.

Pertanto, prendere oggi in considerazione la possibilità di riqualificazione di tutto il patrimonio di proprietà comunale ad oggi inutilizzato, valutando, tra le varie soluzioni prospettate,  anche quella dello spostamento di tutti gli uffici comunali in piazza del mercato,  consentirebbe, da un lato,  la riqualificazione dell’area di ingresso alla città (anche come arena per il Palio de San Michele) e, dall’altro,  la tanto agognata sistemazione di piazza Mazzini in termini di arredo urbano ed insediamento commerciale.

Dobbiamo invece tristemente prendere atto che, dopo aver aspettato oltre trenta anni per la riqualificazione di piazza del Mercato, questa Amministrazione, accantonando del tutto l’analisi delle attuali condizioni degli edifici di proprietà comunale, ha perso una grande occasione di riqualificazione urbanistica del centro storico  esclusivamente per la fretta di voler andare avanti a tutti i costi con l’approvazione dell’ennesimo piano urbanistico con destinazione residenziale e commerciale.

In buona sostanza, le perplessità espresse dalla sottoscritta un anno fa, sono diventate un dato di fatto!

Il mattatoio, purtroppo,  è ancora lì…mentre il Sindaco, dal canto suo, risponde seccato e si fa “…scivolare addosso come l’acqua piovana…”  le proposte del consigliere comunale Fabrizia Renzini!

Colgo l’occasione per porgere a tutti i miei concittadini i più sinceri Auguri per un sereno Natale rispolverando, anche quest’anno, la vecchia ma sempre attuale fiaba di Collodi…

avv. Fabrizia Renzini – Consigliere comunale “Gruppo misto” del Comune di Bastia Umbra

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