Bastia

Centrosinistra, prove di «ricostruzione»


 BASTIA IL PD INCORAGGIA UN AMPIO DIALOGO IN VISTA DELLE ELEZIONI  
 
 
— BASTIA —
NELLE SCORSE settimane erano stati i Comunisti Italiani con due assemblee, il 13 settembre e il 13 ottobre, a sollecitare l’unità di intenti per ricostruire il centrosinistra dalle macerie della maggioranza che in Consiglio comunale raccoglie l’adesione solo del Pd. Gli stessi Comunisti italiani e ciò che rimane della Margherita non sostengono più la giunta Lombardi e per ripartire chiedono evidenti segnali di discontinuità. Il Pd, rimasto in silenzio fino a ieri, ha annunciato oggi di voler riprendere l’iniziativa. La decisione è stata presa lunedì scorso dal coordinamento del partito che, si sottolinea in un comunicato, ha registrato «un’affluenza davvero notevole ed un dibattito costruttivo, dove tutti gli interventi sono stati unanimi nel concordare le prossime strategie». La segreteria ha avuto il mandato di verificare la possibilità di formare una coalizione la più ampia possibile dove possano convergere «tutte le forze, i partiti ed altri soggetti, che si riconoscono nel centro sinistra». Le stesse espressioni che l’ex sindaco Vannio Brozzi aveva usato pubblicamente nell’assemblea del PdCI chiedendo a tutti di fare «un passo indietro». Un invito che era rivolto non tanto al sindaco in carica Lombardi, che ha già ufficializzato la sua rinuncia a ricandidarsi, ma agli altri per superare le vecchie e nuove divisioni e ricreare un fronte che blocchi i ‘berlusconiani’.
Una linea, questa, non più solo di Brozzi, ma adottata dai vertici del Pd che ora accantonano le primarie per dare spazio alla convocazione degli «Stati Generali del centro sinistra dove tutti, anche i singoli cittadini possano dare il proprio contributo di idee per l’attuazione di tale progetto».
m.s.

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