IL CENTRO storico e la sua funzione sociale nella città è un tema che arrovella politici e studiosi da molti anni. A Bastia se ne parla da tanto tempo, ma è stato il provvedimento di completa riapertura al traffico di piazza Mazzini ad attivare l’attenzione dei partiti. Quelli di centrodestra, che hanno deciso di sostenere la proposta del primo cittadino Stefano Ansideri, e quelli del centrosinistra, non solo il Pd, che invece si sono schierati contro promuovendo una sottoscrizione popolare e organizzando un convegno, che si tiene oggi alle 15,30 nella Sala Consiliare del Comune. «Quali prospettive e quale politica attivare per il rilancio del centro storico» è il tema scelto, ma che è stato trascurato anche dal centrosinistra che ha governato ininterrottamente Bastia fino a giugno 2009, senza mai porre questo problema al primo posto delle priorità comunali. La chiusura parziale al traffico veicolare della piazza, risalente alla fine degli anni ’80, non ha portato i benefici sperati e non è riuscita a trasformare il centro storico nel ‘forum’ della città. Oggi, Renato Covino dell’Università di Perugia, Urbano Barelli, vicepresidente nazionale di Italia Nostra, l’architetto Bruno Broccolo e l’ingegnere Latini porteranno i loro contributi di idee, valide sicuramente ma anche efficaci solo se avranno caratteristiche di immediata fattibilità. Se invece dal dibattito emergessero solo teorie, l’iniziativa odierna non avrebbe colto il suo obiettivo. Le conclusioni del convegno sono affidate all’assessore Silvano Rometti, responsabile regionale dell’urbanistica e della riqualificazione urbana. m.s.
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