BASTIA UMBRA E’ ORMAI tempo di passare dalle parole ai fatti per dare una concreta prospettiva al lavoro svolto per il piano QSV, ovvero il Quadro strategico di valorizzazione. L’ipotesi è contenuta nella legge regionale n. 12 del 2008 con cui la Regione Umbria ha creato nuove opportunità di sviluppo per i centri storici. «Abbiamo preso in mano la situazione ricorda l’assessore Roberto Roscini (foto) concludendo la prima fase di analisi. E’ stata una lettura ampiamente condivisa da tutti i soggetti che hanno partecipato agli incontri. E’ stata avviata la seconda fase che si concluderà entro febbraio con la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune e i le principali associazioni locali (Confcommercio, Confartigianato, Cna), ma anche culturali come la Pro Loco e istituzionali come Umbriafiere». Il centro storico di Bastia nonostante di piccole dimensioni è in condizioni di degrado estetico e funzionale. Soffre anche della concorrenza dei centri vicini, come Santa Maria degli Angeli, che potrebbe insidiare il ruolo di polo attrattivo. «Il quadro strategico che potrebbe ottenere investimenti pubblici regionali spiega l’assessore , non è la sola ipotesi di intervento. Pensiamo infatti di completare il recupero della ex chiesa di Sant’Angelo, di proprietà comunale, con contributi finanziari di privati grazie all’Art Bonus che intendiamo rilanciare nelle prossime settimane».