Bastia

“Centro sociale dimenticato: porte divelte e spazi incustoditi”

Le consigliere comunali Furiani e Fatigoni puntano il dito su Bastiola: “Amministrazione colpevole di disinteresse”

La vicenda Lo spazio aggregativo era stato chiuso per questioni giudiziarie

BASTIA UMBRA Frazioni abbandonate e di­menticate, così come i quartieri prossimi al centro storico. Lo se­gnalano le consigliere comunali Ramona Furiani e Luisa Fatigoni, che hanno presentato una interro­gazione portando come esempio il caso di Bastiola, “il cui stato di abbandono – dicono – non è tolle­rabile! Già nel 2018 il Partito De­mocratico aveva segnalato all’am­ministrazione di centro destra il degrado in cui versava l’intera zo­na circostante al Centro sociale San Bartolo A distanza di 5 anni rileviamo che, per una colpevole condotta di totale disinteresse dell’amministrazione la situazio­ne è pure peggiorata! Il centro so­ciale, chiuso per questioni giudiziarie, è abbandonato, porte divel­te, locali incustoditi che si deterio­rano mese dopo mese, giardini che sono ormai diventati campi di erba alta, campetto da calcio dissestato. Con l’interrogazione vogliamo comprendere cosa sin­daco e giunta intendono fare per Bastiola, per il suo centro sociale e per sollecitare un veloce e risolutivo intervento a tutela di tutta la comunità bastiola. Non è bastato chiude­re una scuola e quindi privare il quartiere della vita dei suoi piccoli abitanti – conclude la nota delle consiglieri Furiani e Fatigoni – ma si prosegue nel solco della mortificazione sociale abbando­nando tutti i luoghi aggregativi”.

FP.

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