Bastia

Centro sinistra diviso e rissoso L’Idv critica Mignini, Pd

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BASTIA UMBRA – Il rischio di consegnare la città in mano alle destre è reale. Lo dice il segretario della sezione bastiola del PdCi, Massimiliano Gestroemi: “In questi giorni, chiunque si è espresso pubblicamente, ha manifestato una certa freddezza, quando non un vero e proprio dissenso, rispetto alla ricandidatura dell’attuale sindaco, Francesco Lombardi – argomenta Gestroemi – lo stesso coordinamento locale del Pd, rappresentata da Roberto Capocchia, è apparso tiepido, Il PdCi non ha pregiudiziali personali nei confronti di nessuno, ma osserva con preoccupazione l’attuale stato della maggioranza. Quest’ultima non è sostenuta da nessuno dei partiti che nel 2004 aveva contribuito alla vittoria elettorale. Ciò che è rimasto è un Pd privo della rilevantissima componente del direttivo bastiolo della Margherita e del partito Socialista, gruppo rappresentato all’interno della giunta Lombardi, ma non in consiglio comunale; qui, infatti, siede un consigliere comunale candidato per la Camera, in quella lista in occasione delle ultime politiche, ma all’opposizione dal 2004. Questo scenario non può essere considerato un titolo di merito, quanto piuttosto indice di oggettive difficoltà”.
Parole che confermano le preoccupazioni espresse dallo stesso coordinatore provinciale del Pd, Piero Mignini: “Confermeremo tutti coloro che hanno svolto con successo il primo mandato, tranne alcuni casi su cui è necessario riflettere. In alcuni Comuni, infatti, come quello di Bastia Umbra, i consensi elettorali sembrano distribuiti in modo abbastanza equilibrato tra Pd e centro destra. La nostra strategia di recupero si basa su questi punti forti: mettere in evidenza la qualità del governo che le giunte di sinistra hanno garantito in tanti anni, concordare progetto e candidature che coinvolgano i cittadini e compongano una coalizione al di là delle tradizionali forze politiche, tenendo conto delle liste civiche. Se questo sarà, i cittadini non potranno che confermare il loro consenso per il futuro; sono piuttosto ottimista”, ha dichiarato in una lunga intervista pubblicata nei giorni scorsi al nostro giornale. Il programma del coordinatore Mignini non sembra di fatto allontanarsi da quello proposto una decina di giorni fa dal segretario PdCI Gestroemi, che ha chiaramente invitato tutte le forze politiche alternative al centrodestra a incontrarsi durante i primi giorni di settembre per: “Concordare e rispettare un programma politico condiviso, riportare al centro dell’attività politica l’esigenza del cittadino e trovare il modo di garantire rappresentanza politica non solo a tutte le componenti di centro sinistra, ma anche alle associazioni sindacali e di categoria del territorio”. In questo quadro, suonano stonate le affermazioni del presidente del circolo bastiolo dell’Italia dei Valori, Pietro CAimmi, che si scaglia contro il coordinatore provinciale del Pd: “Le affermazioni di Mignini offendono la dignità politica di Bastia Umbra. Il Pd tradisce i suoi alleati come se volesse regalare le amministrative alla destra”.
All’erta Gattucci

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