Bastia

Centro associativo nella chiesa

La struttura sarà trasformata in una sala polivalente a disposizione dei cittadini

Pesto inizieranno i lavori nell’ex luogo di culto dedicato a Sant’Angelo


Verranno restaurati i cinque affreschi dei 1400
Le pareti sono state già messe in sicurezza


BASTIA UMBRA – L’ex chiesa Sant’Angelo sarà trasformata in uno spazio polifunzionale a disposizione dei cittadini e delle associazioni locali. Il progetto non interesserà solo la struttura dell’ex luogo di culto ma anche l’abitazione adiacente che veniva utilizzata dal parroco.
“Siamo – afferma Moreno Marchi, assessore comunale ai lavori pubblici – a buon punto. La bozza del progetto preliminare è pronta e sarà presentata presto ai cittadini. Appena avremo il benestare della Soprintendenza dei Beni Culturali dell’Umbria andremo anche ad acquistare la casa che andrà a servizio dell’ex chiesa. Servirà – conclude Marchi – per realizzare in parte una scala che porti al piano superiore, i servizi igienici adeguati alla normativa vigente, il deposito e tutto quello che sarà utile per la destinazione d’uso della struttura”.
Oltre alla parte strutturale, che sarà pagata dal Comune, il Ministero dei Beni Culturali – tramite la direzione regionale – si occuperà del restauro e ripristino degli affreschi, cinque pezzi datati tutti 1400 circa, e di altri suppellettili liturgici. Arricchita da archi rinascimentali, l’ex chiesa è grande circa 10 metri per 12.
Dotata di un sottotetto, la parte più alta è di circa 11 metri. Dal 1997, dopo il terremoto, il soffitto e le pareti sono sta ti messi in sicurezza tramite appositi palchi d’acciaio. La realizzazione dell’ex chiesa di Sant’Angelo risale all’XI secolo.
E’ stata una pieve importante che comprendeva 12 preti. Ha perso la sua funzione alla fine del 1300 quando la basilica ufficiale di Bastia Umbra è diventata quella di Santa Croce. Terminata la sua attività principale, è stata venduta dalla Curia ad un privato che l’ha trasformata, intorno alla seconda guerra mondiale, in un teatro. E’ diventata poi un centro ricreativo e nel 1972 circa un magazzino di falegnameria. Dal 2003 è passata di proprietà al Comune di Bastia Umbra.

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