DOCILI come agnelli i rappresentanti dei centri sociali di S. Bartolo, Colonia S. Lucia, S. Lorenzo, circolo Arci Bastiola, Arci Cipresso (con delega anche per Borgo I Maggio), Arci XXV Aprile e Ospedalicchio, che hanno partecipato all’incontro promosso dal sindaco Ansideri per dire una parola chiara e, se possibile definitiva, sulla gestione di tali strutture e soprattutto sull’eliminazione delle ‘new slot’. Nessuna palese opposizione è stata manifestata da costoro alla perentoria richiesta ribadita dal sindaco di eliminare le macchinette ‘mangiasoldi’ dai centri sociali del Comune. Dove il contratto non consente decisioni operative immediate, ha rilevato Ansideri, dovrà essere data subito disdetta per conseguire lo scopo nei tempi necessari. Il primo cittadino ha confermato la volontà di verificare i conti e le attività che dovrà portare entro l’anno alla stipula di nuove convenzioni per migliorare i centri stessi. «Sono stato particolarmente infastidito da certe polemiche strumentali — ha rilevato il sindaco — mirate a creare artificiose contrapposizioni piuttosto che cercare soluzioni condivise». L’assessore Francesco Fratellini ha sottolineato l’importanza di due questioni: la scelta dell’amministrazione di introdurre elementi di etica nella gestione dei centri e la programmazione di nuove convenzioni nel segno della trasparenza per ridefinire i rapporti con i cittadini residenti. In una nota diffusa dal Pd, tre centri sociali (Circoli Cipresso, Borgo I Maggio e XXV Aprile, tutti Arci) silenti alla riunione hanno trovato il coraggio di criticare il sindaco affidandosi ad un comunicato.
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Nazione-2010-07-28-Pag12