Bastia

Centri sociali e nuove convenzioni, Ansideri si muove

Il sindaco annuncia che a breve incontrerà i presidenti delle varie strutture per sciogliere il nodo
BASTIA UMBRA – Lo scontro sui centri sociali, la loro finalità e utilizzo a loro interno delle slot machine, si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo le polemiche tra maggioranza e opposizione, ora interviene nuovamente il sindaco. Ansideri ha annunciato l’imminente riunione con i presi-denti per definire criteri e modalità per le convenzioni, ormai in scadenza, che regolano i rapporti tra il Comune proprietario delle sedi e i circoli responsabili della gestione dei centri stessi.
Il sindaco, inoltre, ha annunciato l’intenzione dell’amministrazione comunale di accollarsi la Tarsu per alleggerire le spese dei centri sociali. Ma il sindaco, sull’argomento, non risparmia critiche all’opposizione e segnatamente al Pd. “Non possiamo accettare l’accusa di scarsa attenzione per il funzionamento dei centri sociali – ha dichiarato il sindaco -, perché questo giudizio non tiene in alcun conto il lavoro che abbiamo dovuto impostare,rilevando che da anni non veniva esercitata alcuna verifica sull’attività dei centri sociali. Respingiamo – continua – l’accusa di strumentalità per aver chiesto ed insistito di rimuovere le macchinette. Le ‘new slot’ sono un problema solo per quei centri sociali che ancora oggi le mantengono, non più di due su 10”. Quanto alla proposta avanzata dal coordinatore comunale del Pd, Brozzi, il sindaco è netto: “Respingo l’ipotesi sulla possibilità di dare un compenso ai circoli per la manutenzione delle aree verdi nel perimetro degli spazi assegnati ai centri sociali, perché questo è un dovere del centro sociale quale assegnatario della struttura data in concessione dal Comune”.di IVAN TAI

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