L’inchiesta per sfruttamento della prostituzione
Tribunale al lavoro Il gip ha messo 22 ordinanze di custodia cautelare
PERUGIA Tocca Perugia, Foligno, Bastia e Città di Castello la mappa umbra dei centri massaggi cinesi chiusi per sfruttamento della prostituzione nell’operazione dei carabinieri e della Procura. Nel dettaglio, si tratta del centro benessere di Perugia in via Mario Angeloni 40, di quello di Bastia Umbra in via Roma 71.
E ancora: i centri di Foligno in via Cave Ardeatine numero 12, via dei Martiri e numero 3 e relativo vicino l’appartamento; quello in località Paciana in via Giustozzi 3 e il centro Le Rose sempre a Foligno in via IV Novembre 25. Poi ci sono i locali ufficio adibiti a “casa appuntamenti” a Città di Castello in piazza Grandi 12. Nelle Marche ci sono i centri di Porto Sant’Elpidio, Martinsicuro (2), Colonnella di Teramo e San Benedetto del Tronto. Per tutti c’è stato il sequestro preventivo. Sigilli anche a un centro massaggi di Legnago.
Per il giro di prostituzione in particolare, il gip di Perugia, Natalia Giubilei, ha emesso 22 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone.
Sequestrati pure quattro appartamenti, quattro automobili e numerosi conti correnti.
A.A.
