Una nota di Rifondazione Comunista
ASSISI – Un centinaio di pozzi privati di Santa Maria degli Angeli, utilizzati per uso potabile e anche per innaffiare gli orti che producono gli ortaggi, sono inquinati, e di questi (rilevati dagli organi competenti) circa quaranta presentano valori sopra il limite di potabilità: lo affermano Francesco Di Lascia, segretario circolo Prc Assisi ed Enrico Flamini, segretario federazione Prc Perugia. Non è la prima volta che gli esponenti di Rifondazione denunciano questa situazione di pericolosità, ora lo fanno in maniera più dettagliata. “Il testo unico ambientale – è scritto in una nota – spiega che la concentrazione di contaminazione delle acque sotterranee da solventi clorurati, tricloroetilene e tetracloroetilene, è rispettivamente di 1,5 e di 1,1 migrogrammi/litro. La soglia di potabilità, in modo già molto largo, è di 10 migrogrammi/litro; questo significa che l’acqua seppur dichiarata inquinata dal testo unico ambientale è da considerarsi a tutti gli effetti potabile fino al raggiungimento del valore di 10. A S.Maria sono stati rilevati valori massimi superiori a 700 microgrammi/litro, passando per valori intorno a 250-120 sino a un minimo di 10. Gli inquinanti sono considerati composti alifatici clorurati cancerogeni e dovrebbero essere smaltiti come rifiuti pericolosi, composti presenti nella triellina usata generalmente dalle lavanderie, dalle industrie tessili, meccanici, carrozzerie,etc. Purtroppo, anche se in quantità minori, questo inquinante è presente in ogni pozzo già analizzato: non vogliamo fare allarmismo ingiustificato, ma crediamo ci si trovi nel mezzo di una assoluta emergenza per la salute pubblica. Sollecitiamo – conclude la nota – con forza tutte le autorità preposte, sia alla salvaguardia della salute pubblica, che all’ambiente, ad intraprendere tutte le iniziative necessarie per fronteggiare tale critica situazione”. “Non è il caso di minimizzare nascondendosi dietro un dito – aggiunge poi Di Lascia – quando lo stesso sindaco, che nelle sue dichiarazioni pubbliche parla di un solo pozzo inquinato, avrebbe recentemente emanato un’ordinanza per il divieto d’uso idropotabile dell’acqua di numerosi pozzi inquinati a S.M.Angeli”.
Corriere-2010-09-03-pag25
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