Bastia

Cede il tetto e precipita, è grave

L’incidente suI lavoro a Ospedalicchio. L’uomo, un 42enne, è stato ricoverato a Perugia


L’operaio stava lavorando in un capannone. Si è schiantato dopo un volo di 6 metri


LISA MALFATTO


BASTIA – Un volo di 6 metri e poi uno schianto a terra che gli ha procurato un trauma cranico, oltre a numerose fratture. Un grave infortunio sul lavoro, quello che è capitato ieri ad Ospedalicchio di Bastia, in via San Cristoforo, ad un cittadino russo di 42 anni. L’uomo è in regola con il permesso di soggiorno e con il contratto di lavoro. S.S. – queste le sue iniziali – è socio di un’azienda del comune di Bastia Umbra, la stessa per la quale ieri mattina stava effettuando la copertura del tetto di un capannone della frazione bastiola, quando, ad un certo punto, si è visto cedere la pavimentazione del tetto sotto i suoi stessi piedi.
Il fatto è avvenuto intorno alle 11,30 del mattino. Immediato l’intervento dei carabinieri della stazione di Bastia e del personale dell’ispettorato del Lavoro di Perugia. Ai soccorritori sono subito parse decisamente gravi le condizioni di salute dell’operaio che è stato trasportato con un’autoambulanza del 118 all’ospedale regionale Santa Maria della Misericordia. Qui, dopo i primi accertamenti al pronto soccorso, è stato immediatamente trasferito nel reparto di chirurgia d’urgenza, dove le sue condizioni sarebbero preoccupanti. I medici hanno confermato che il cittadino russo ha riportato diverse fratture su tutto il corpo, tra cui anche la frattura dell’anca e diverse lesioni al costato oltre ad un grave trauma cranico; per questo si sono riservati la prognosi. Al momento, però, sembrerebbe essere fuori pericolo di vita. Sarebbe stata la perdita dell’equilibrio da parte dell’uomo la causa della caduta dal tetto del capannone della società di via San Cristoforo; almeno stando ad una prima ricostruzione dei fatti da parte degli uomini dei Carabinieri. Questi continuano le loro indagini per ricostruire l’accaduto e per accertare eventuali responsabilità del fatto. Come si è verificato nei numerosi
precedenti incidenti sul lavoro, sul posto è intervenuta anche la Asl con il suo servizio di prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro. Presenti anche i Vigili del Fuoco di Bastia Umbra. Si tratta del secondo caso di infortunio lavorativo grave ma non mortale, accaduto nella zona, nel giro di poco più di trenta giorni.
L’ultimo, infatti, si verificò esattamente trentacinque giorni fa, quando un albanese di 43 anni aveva perso l’equilibrio precipitando da un’altezza di 10 metri.
Anch’egli era in regola con il permesso di soggiorno e con un contratto regolare di lavoro. Si aggiunge così un altro nome alla drammatica lista degli incidenti sul lavoro in Umbria, che ancora una volta conferma il suo triste primato.
Lasciando spazio alle note allarmanti provenienti dal mondo del sindacato e dei lavoratori di questo settore.

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