La Giunta replica e respinge le accuse fatte sul progetto dalla Lega
BASTIA UMBRA Il Parco acquatico, che ha lo scopo di restituire alla città la piscina Eden Rock, demolita 15 anni fa nell’area Giontella, secondo la Giunta va avanti senza intoppi, né spese inutili. L’amministrazione comunale risponde alle accuse della Lega di aver sbagliato il momento di sottoscrizione del contratto e di aver gettato al vento soldi pubblici. Nella risposta si sottolinea che il consigliere della Lega Catia Degli Esposti, quando era assessore della Giunta Ansideri portò in Consiglio nell’ottobre 2018 il progetto di fattibilità tecnica ed economica del Parco acquatico, che fu approvato dall’assemblea consiliare. I 100mila euro non riscossi dal Comune, spiega la Giunta, non erano dovuti come canone per la gestione dell’attuale piscina coperta, in quanto la concessione, scaduta a luglio 2019, non è stata rinnovata. Il contratto di ‘project financing’ è stato firmato per poter realizzare la nuova piscina che sarà gestita per 15 anni dalla Società Azzurra, che gestisce la piscina coperta. Quanto al presunto errore, secondo la Lega, di aver firmato il contratto con il progetto ancora da definire, si tratta di una necessità con cui la Giunta ha consentito all’aggiudicatario di redigere il progetto definitivo. I 39.600 euro più Iva non sono una spesa aggiuntiva, ma l’importo annuale del contratto di affidamento della piscina coperta e poi del parco acquatico, con cui il Comune impegna il gestore a «tenere alto il numero e lo standard dei servizi offerti alla cittadinanza». «Stiano tranquilli i cittadini – conclude l’assessore Filiberto Franchi (foto)–, la Giunta pone la massima attenzione alla tutela dell’interesse pubblico e opera per evitare qualsiasi tipo di sperpero».
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