Bastia Spesa di 70mila euro
BASTIA UMBRA – Via libera all’adeguamento impiantistico e alla riqualificazione funzionale del secondo piano della sede del municipio di Bastia. La Giunta ha infatti approvato il primo stralcio dei lavori per un importo complessivo di 70 mila euro. Il relativo progetto esecutivo è stato redatto da Moreno Degli Esposti e dai tecnici comunali Vincenzo Tintori, Cristina Agostini e Massimiliano Pambianco. E’bene puntualizzare che la sede comunale di piazza Cavour è composta da due corpi di fabbrica: un’ala storica e un blocco centrale più recente, edificato negli anni Sessanta.
L’ala storica è stata oggetto di una profonda ristrutturazione nel 2008, mentre il corpo centrale non è mai stato interessato da interventi importanti di manutenzione ed ora necessita di una serie di opere rispetto alle quali l’amministrazione comunale ha deciso di procedere per stralci, anche nel rispetto del piano dei pagamenti. Il primo dei quali interessa appunto l’adeguamento dell’impianto elettrico e la ridistribuzione degli uffici del piano secondo, dove sono ubicati i set-tori Edilizia ed Urbanistica. Gli stanziamenti di spesa del bilancio 2011 sono sufficienti alla copertura dell’investimento in questione senza che l’amministrazione comunale debba ulteriormente indebitarsi. Si è solo reso necessario variare preventivamente le dotazioni di spesa assegnate con il P.E.G. (piano esecutivo di gestione) 2011. La giunta ha inoltre prorogato l’appalto, scaduto a fine marzo, relativo al servizi di manutenzione, reperibilità e pronto intervento per gli impianti di pubblica illuminazione di proprietà del Comune di Bastia Umbra, affidato all’associazione temporanea d’impresa costituita dalla mandante Seiesse s.r.l. di Assisi e dalla società capogruppo Enel Sole s.r.l. di Roma. Visto che si tratta di un servizio a tutti gli effetti di pubblica utilità e che l’interruzione avrebbe potuto creare notevoli disagi ai cittadini, l’amministrazione Ansideri ha deciso di provvedere, nelle more dell’espletamento delle procedure di gara, alla pro-roga dell’appalto in essere, agli stessi patti e condizioni, per il periodo compreso tra il primo aprile e il 30 settembre di quest’anno e comunque fino all’aggiudicazione del nuovo appalto.
di MASSIMILIANO CAMILLETTI