Bastia

C’è Bastia-Sansepolcro: biancorossi a caccia della seconda vittoria di fila Biturgensi con l’organico al completo

UN DERBY CHE PROMETTE EMOZIONI

di ROBERTO BARBACCI
BASTIA UMBRA — Le coinquiline di casa 8 a confronto. Certo con stati d’animo apparentemente differenti tra loro. Da un Iato il Bastia, galvanizzato e ringalluzzito dal successo esterno in casa della Voluntas. Dall’altro il Sansepolcro, reduce sin da un buon pari con la Colligiana ma consapevole che almeno nelle gare esterne sinora ha sofferto e tribolato ben oltre le aspettative, come dimostra lo scarno ruolino di due punti raccolti in 4 gare. Benché un Sansepolcro finalmente al completo qualche grattacapo inevitabile è destinato a produrlo. Magrini, come consuetudine, nel giorno della vigilia preferisce che a parlare sia direttamente il campo. II vero problema per lui sarà districarsi in mezzo alle assenze, con la squalifica di Cossu che gli crea un piccolo grattacapo in difesa, obbligandolo a schierare Pierotti centrale ai fianco di Annibaldi. Non che all’esperto eugubino la cosa dia troppo pensiero, ma è altrettanto vero che con Pierotti impiegato terzino la retroguardia bastiola aveva trovato il suo quid dopo i patemi di inizio torneo. Mancheranno anche Ciccioli e Palavisini, entrambi infortunati, e dunque qualche scelta specialmente in avanti sarà obbligata, anche se difficilmente Magrini rinuncerà agli uomini che domenica scorsa gli hanno garantito il primo successo esterno della stagione. In casa biturgense, invece, Fani non avrà che l’imbarazzo della scelta, E proprio la possibilità di attingere alla rosa al gran completo potrebbe fungere da molla per sperimentare qualche nuova soluzione, con Francesco Sorbini che dal canto suo penserà sole a far bene. «Non sarà una gara facile perché il Bastia ha dimostrato di poter dire Ia sua con chiunque. Noi in trasferta non abbiamo mai vinto, ma guardate le avversarie che abbiamo affrontato. Questo è uno scontro diretto in piena regola e qui la posta vale doppio, perché sono con» vinto che sia l’approccio che l’atteggiamento saranno congrui alla partita». II pari interno con la Colligiana ha riportato un po’ di serenità e fiducia dopo la scoppola di Trestina, ma per l’esterno è come se niente fosse realmente cambiato. «La pressione non sappiamo cosa sia. Di sicuro andiamo a Bastia senza stare a guardare cosa s’è fatto la domenica precedente».

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