Il sindaco potrebbe varare il turn over per alcuni assessori -Incontro con i commercianti per fare il punto della situazione-Crisi e reazione L’assessore Renzini:«I commercianti di Bastia hanno tutte le capacità per reagire alla crisi,il Comune farà la sua parte»
BASTIA UMBRA – Si potrebbe trattare del tipico ballon d’essai estivo che in politica non manca mai o più semplicemente di uno stato d’animo destinato a rimanere tale e non tramutarsi in vera e propria azione. Ma anche nel suo contrario e dunque rivelarsi tutto fondato e con conseguenze tutte da valutare. Nel primo come nel secondo caso sarà il tempo a decidere, ma una cosa è certa: negli ultimi giorni dalle parti della maggioranza le voci di un turn over all’interno della compagine assessorile sono sempre più insistenti. Ovviamente riscontri diretti non se ne hanno e tutti preferiscono rimanere con le bocche accuratamente cucite. Ma che il sindaco Ansideri abbia intenzione di fare degli spostamenti, per rendere più efficiente l’azione amministrativa, sono in molti a dirlo sotto voce. Per ora nulla sembra essere stato stabilito ma se la notizia trovasse conferma è molto probabile che afine mese lo “scambio” di alcune postazioni potrebbe concretizzarsi. Si vedrà. Ma la partita è da seguire con la massima attenzione. Nel frattempo la macchina amministrativa del Comune comincia a muovere i primi passi dopo la sosta estiva: a questo proposito va segnalato l’incontro promosso dallo stesso sindaco Ansideri con gli operatori commerciali in programma lunedì alle 14,30 nella sala del consiglio comunale sul tema: “Ipotesi d’intervento per il settore commercio”. Nel corso dell’incontro interverranno lo stesso Ansideri e l’assessore al Commercio Renzini.
«Non è un caso che partiamo dal commercio per un’analisi e per proposte di iniziative concrete-dichiara Renzini – che dovranno avere applicazione già nel prossimo autunno e soprattutto in primavera.
E’nostra intenzione incitare i commercianti a reagire alla crisi, creando occasioni ed eventi che richiamino visitatori, anche da fuori Comune. Le risorse comunali – conclude – sono pochissime, ma la tradizione del commercio a Bastia e la capacità creativa dei nostri operatori sono requisiti in più da far valere anche e soprattutto nei momenti difficili».
In chiusura, va segnalato un altro passaggio amministrativo di rilevo: a fine mese tornerà a riunirsi la prima commissione guidata dal consigliere Degli Esposti, per fare il punto sulla stesura del Piano stalle. In ballo ci sono i criteri e le modalità di riconversione di venti strutture situate sul territorio comunale: maggioranza e opposizione hanno fatto intendere, le scorse settimane, di voler procedere di comune accordo alla scrittura delle regole del Piano. Ora si tratta di passare dalle dichiarazioni d’intenti ai fatti. Nel giro di venti giorni la politica bastiole potrebbe regalare qualche novità. Forse.
di LUCIO FONTANA
Se un individuo ha una funzione precisa e non commette errori, perché spostarlo o toglierlo del tutto? Quindi se accade questo significa che le cose non sono andate per il verso giusto e comunque, questa eventuale novità, è una presa di coscienza di un fallimento amministrativo. Riflessione: un po’ tardi per accorgersi.
Forse quelle dei servizi sociali ?? A chi si riferisce il giornalista ? Al fatto che il sindaco lascerà, finalmente, i servizi sociali e si ripristinerà la situazione iniziale ?? Gira, gira l’UDC si è presa per tre anni anche un settore che non gli spettava …
altri due anni e poi li mandiamo a casaaaa……..
Caro amico di Costano, io non ne sarei tanto felice…
Bastiolo Doc ha ragione, non c’è felicità se questi vanno a casa, non perché tifoso di costoro, ma per il fatto che venivano dopo un’egemonia di una sinistra che soprattutto negli ultimi 15 anni ha fallito miseramente. Quindi gli attuali protagonisti avevano una strada in discesa sia sul piano sociale che amministrativo, ma forse non hanno saputo cogliere le priorità di una città che vive in una realtà molto diversificata con problemi economici, urbanistici, viari, ai quali ultimamente si sono aggiunti comportamenti non proprio chiari e lineari sulla questione biomasse. Ora il problema è e sarà quello di una mancanza di alternative valide, viste le discese in campo a sx di vecchie glorie, le quali se restano circondate da alcuni attuali comprimari, già facenti parte del passato, non andranno da nessuna parte, mentre a dx non so chi potrà fare di nuovo il miracolo, dato che anche da quelle parti ci sono personaggi, i quali trovano una certa visibilità solo per aver portato una manciata di voti.