La rappresentante del circolo Arci Borgo 1° Maggio
BASTIA UMBRA – “Tacciati ingiustamente di essere impudenti, di aver assunto un atteggiamento riprovevole, di essere stati addirittura delegittimati dai propri circoli”: questo è quanto sostiene Laura Felicioni del circolo Arci Borgo 1° Maggio che il sindaco Ansideri abbia detto ai delegati Andrea Ciuchicchi e Marco Morettoni. “Si tace sul fatto che i due “impudenti” erano stati delegati solo a presenziare e pertanto nell’impossibilità di agire – sottolinea Felicioni – in nome e per conto dei presidenti assenti. Non si racconta che non c’è stata l’assunzione di alcuna decisione unanime visto che proprio i due “impudenti” non avevano l’autorità né la carica per farlo; si tace che i due “impudenti” hanno visto un’assemblea composta dal sindaco, dagli assessori, da gruppi che avevano sostenuto Ansideri in campagna elettorale, mentre la riunione avrebbe dovuto essere solo tra il primo cittadino e i presidenti. Chiara la risposta dei due “impudenti”: non giochiamo al gioco delle tre carte! Perché tanto accanimento verso i circoli? Perché la necessità di rappresentare alla cittadinanza – conclude Felicioni – che è stata presa una decisione unanime avente ad oggetto l’eliminazione del gioco legale all’interno dei circoli? Senza le entrate derivanti dalle new slot non riusciamo a portare avanti le nostre attività e a pagare le utenze”.