PECCI: «SI DIMENTICA IL PASSATO»
BASTIA UMBRA-LA NOTA UFFICIALE con cui è stata resa pubblica la chiusura, dal 2012, dell’attività produttiva delle Officine meccaniche Franchi, mediante liquidazione volontaria dell’azienda e con la messa in mobilità dei dipendenti, lascia una grande amarezza in tutti coloro che a Bastia hanno lavorato per scongiurare questa evenienza.
Il consigliere comunale del Pd Erigo Pecci parla di ingratitudine dell’amministratore dall’azienda bastiola, Odorico Franchi, che, facendo riferimento ai gravi ritardi nell’attuare il piano di salvataggio, ha avuto parole di ringraziamento unicamente per l’amministrazione del sindaco Ansideri. Pecci ricorda che è stata l’amministrazione di centrosinistra del sindaco Lombardi a sottoscrivere con l’azienda Franchi nel 2005 un protocollo d’intesa che, prevedendo la trasformazione urbanistica dell’area industriale in residenziale e il trasferimento dell’attività produttiva in un nuovo sito a Ospedalicchio, ha concretamente aderito alle necessità dell’azienda soprattutto al fine di salvare la manodopera. Tutto vero ciò che dice il consigliere del Pd, il quale però dimentica che i tempi delle procedure amministrative e della politica troppo spesso non coincidono con i tempi dell’economia, una divergenza che in questo caso ha comportato l’irreparabile danno della chiusura dell’attività produttiva.
In tutte le latitudini ci sono politici e amministratori che dimenticano il passato e non per cattiva memoria, ma solo per prolungare quell’opportunismo che ha generato per anni immobilismo, parzialità e cattiva gestione delle cose comuni. Poi ci sono quelli che siedono sugli scranni ma che in realtà non esistono, né sotto il profilo politico e né in quello amministrativo. Ci sono stati e purtroppo continuano ad esserci. Dipende da noi cambiare le cose, sia a livello nazionale che in modo più concreto in quello locale. Per far questo è assolutamente necessario togliere i paraocchi e dare il giusto peso alle cose reali che vengono fatte, al di là del colore politico, poichè per amministrare un comune come Bastia con il buon senso, imparzialità, condivisione di intenti comuni e risoluzione delle problematiche, bastano poche persone, le quali devono essere assolutamente fuori da ogni logica che assoggetti l’individuo ad un gruppo o ad una lobby, le quali, per loro natura, non faranno mai una politica per il bene comune dei cittadini.