Caso Antonini, si muovono i big del Pd

BASTIA – Previsto un faccia a faccia dei vertici di Margherita e Ds sul nodo dell’assessore all’urbanistica

E intanto per le elezioni del 2009 spunta la lista degli ex sindaci

LUCIO FONTANA

BASTIA UMBRA – Saranno i “pezzi forti” del Partito democratico umbro, presumibilmente nella giornata di domani (o comunque entro il prossimo fine settimana) a dirimere la controversia sorta intorno all’assessorato all’Urbanistica.
La coordinatrice umbra Maria Pia Bruscolotti, Piero Mignini, ma anche l’onorevole Gianpiero Bocci (ex coordinatore regionale della Margherita) che, pur all’interno della grande famiglia del Pd, non gradisce si passi sopra ad un ex margheritino senza conseguenze.
Ma all’interno della giunta Lombardi resta una certa insofferenza nei confronti dell’assessore Giorgio Antonini. Nella rapida seduta di ieri sera, il clima è stato piuttosto freddo, anche se cordiale. E senza accenno alle polemiche di questi giorni. Antonini, da parte sua, ribadisce la posizione espressa nella lettera indirizzata al sindaco nei giorni scorsi: a fare l’assessore sotto tutela non ci sta. Ma Lombardi non ha intenzione di cambiare la barra del timone, almeno non nella direzione auspicata da Antonini. Ed in materia urbanistica non vuole lasciare carta bianca a nessuno. Tanto più ora che torna a profilarsi l’ipotesi di un “Lombardi bis”, ovviamente nel caso in cui il centrosinistra riesca a confermarsi alla guida della città tra un anno e mezzo. Un appuntamento elettorale, quello del 2009, per il quale si starebbero muovendo anche gli ex sindaci, Lunghi, Brozzi e Bogliari. Con gli ultimi due che, negli ultimi tempi, si sono ritrovati sempre più spesso su posizioni molto vicine. Il “partito degli ex sindaci” potrebbe materializzarsi sottoforma di una lista civica, che magari non veda impegnati in prima persona coloro che hanno già indossato la fascia di primo cittadino; del resto, una simile mossa a viso aperto creerebbe non pochi imbarazzi all’interno del Partito democratico. Ecco allora spuntare il nome di Amedeo Susta come possibile ariete per scardinare lo scenario di uno scontro tra centro-destra e centrosinistra, con Rifondazione comunista a fare da quarto incomodo. Sempre che il fronte delle liste civiche, attualmente capitanato da Rossella Aristei, si presenti alle urne unitario.
Nella seduta di ieri pomeriggio clima di fredda cordialità all’interno della Giunta

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